LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] in occasione della quale fu pubblicato il Piccolo diario, che raccoglieva le note dal 1957 al 1964. Presso l'Archivio Leoncillo Leonardi a Spoleto, si conserva, tuttora inedito, un quaderno di appunti degli ultimi anni dell'artista.
Fonti e Bibl.: D ...
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MARIGNOLI, Filippo
Cecilia Metelli
– Figlio del marchese Giulio e di Marinetta Trotta, nacque a Perugia l’8 nov. 1926.
La formazione artistica, da autodidatta, fu favorita dal vivace clima culturale [...] vita al «Gruppo di Spoleto». La mostra Sei pittori spoletini, nella galleria Il camino di Roma, con lo scultore Leoncillo (L. Leonardi) e la presentazione di Mario Mafai sancirono questa unione.
Nel 1955 l’attività espositiva del gruppo continuò ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] la mostra «Arte contro la barbarie», patrocinata da L’Unità, cui Turcato prese parte assieme a Renato Guttuso, Leoncillo Leonardi, Mario Mafai e altri, reinterpretando un dipinto del pittore realista russo Aleksandr Deineka, La difesa di Pietroburgo ...
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UNCINI, Giuseppe
Roberta Serpolli
– Nacque a Fabriano il 31 gennaio 1929 da Beniamino e da Enrica Porcarelli.
Nutrì un profondo interesse per il disegno sin dalla tenera età e compì le prime esperienze [...] quali, oltre a Burri, Giuseppe Capogrossi, Afro e Mirko Basaldella, Corrado Cagli, Giulio Turcato, Pericle Fazzini, Franco Gentilini, Leoncillo Lonardi, Ettore Colla, e il critico d’arte e poeta Emilio Villa. In quel periodo Uncini licenziò il ciclo ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] , condivisi con un vasta cerchia di amicizie, che comprese Cesare Brandi, Giovanni Stradone, Piero Sadun, Gabriella Drudi, Leoncillo Leonardi, Renzo Vespignani, fra gli altri.
Ancora con il nome di Modesta, nel settembre 1944 partecipò alla Prima ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] il M. rivela debiti nei confronti di vari esponenti dell’informale europeo, soprattutto di tipo materico e gestuale. Fontana e Leoncillo sono certamente due modelli di riferimento per le serie di questi anni, ma manca al M. la costante tensione per ...
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MAZZACURATI, Renato Marino (Marino). – Nacque a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, il 22 luglio 1907, primogenito di Pietro, imprenditore edile, e di Adalgisa Maria Stefani, originaria [...] di arti applicate di Enrico Galassi, realizzando cartoni per mosaici.
Nel dopoguerra il M. fu tra i primi, con Leoncillo Leonardi e Guttuso, a occupare i locali del pensionato dell’Accademia tedesca di villa Massimo, lasciati liberi dai tedeschi, per ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] – al pari di quello di altri artisti con i quali si riscontrano alcuni debiti linguistici (per esempio Leoncillo Leonardi) – risentì dell’esperienza tragica della guerra, tradotta in figure umane drammatiche ma composte, talvolta alle soglie ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] gli assegnò lo studio n. 10 di villa Massimo, dove rimase per dieci anni e dove, insieme con Leoncillo (L. Leonardi), M. Mazzacurati e più tardi R. Guttuso, sviluppò un drammatico linguaggio neocubista ricco di inflessioni espressionistiche ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] comunista. Strinse allora amicizia con Giulio Turcato, che gli fu a lungo vicino. Vide spesso Mario Mafai e Leoncillo Leonardi, discutendo sullo stato dell’arte e immaginando da dove ripartire: «da Courbet o da Picasso», «Turcato diceva ...
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