(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] da Firenze (1471), Martino daModena (1480) e più tardi Tommaso pure daModena (1504).
Celebre fra i pittori di vetrate Giovanni da restò fino a quando la bolla Quod divina sapientia di Leone XII (1824) divise l'università di Bologna in quattro ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 13-14 settembre 1515, a Marignano gli Svizzeri stipendiati daLeone X e da Massimiliano d'Austria, e li cacciò dal ducato. Gli erano a servizio del re di Francia; poi in Boemia Tommaso daModena mandò, o eseguì, suoi dipinti; nella Spagna fu opera di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] sul primo dominio veneziano a Treviso, in Tomaso daModena e il suo tempo, Atti del convegno internazionale, 302. Orso Giustinian (1339-1340), Marco Dandolo (1345-1346), Luca Leon detto Trapola (1351 e 1362), Marco Soranzo e Nicolò Giustinian ( ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] , che veniva dal Cadore, dalla Valsugana, da Trieste, e nel 1227 anche daModena, in forma di alberi di nave e antenne . Lane, Navires et constructeurs, p. 37.
93. Paul Adam - Leon Denoix, Essai sur les raisons de l'apparition du gouvernail d'étambot, ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] divenute simboli dei quattro evangelisti (uomo, toro, aquila, leone), delle creature angeliche, quali i cherubini riprodotti sull'arca e proveniente daModena (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny); i rimmonim provenienti da Camerata in ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] : e questo tutto è lo stato, il quale dà contenuto e valore alla vita che i singoli vivono Ostia, Padova, Ravenna, Bologna, Verona, Milano, Modena, ma il Beloch (in Klio, 1903, ponte S. Angelo, e poi in quello di Leone X e di Paolo III che ha creato ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] il re Valdemaro I s'impadronì di Rügen, Enrico il Leone fu pronto a impedire, intervenendo con le armi, che ne Milano l'organo del duomo fu costruito nel 1487 da A. Dilmann; a Modena era compositore titolare quel Giuseppe Martini, prete di Costanza ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Chiesa. - Frutto saliente della riconciliazione con la Francia, operata daLeone X, fu invece il concordato del 1516, rimasto in vigore tornato per breve tempo francese, e a promettere di ridare Modena e Reggio al duca di Ferrara, alleato di Francia, ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] milioni di patrimonio, 66 milioni di depositi e 12 filiali; quella di Modena, fondata nel 1868, quasi 7 milioni di patrimonio e 72 di depositi . - La prima banca popolare fu fondata nel 1864 daLeone d'Andrimont, che trapiantò nel Belgio il tipo di ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...