FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] soggiorno alla corte papale, quale cantore e buffone personale di Leone X. Ciononostante il F., rimasto, già a dieci anni, la biografia del F. è lo studio redatto da G. Favaro (G. F., Modena 1928): esso costituisce il necessario punto di partenza ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] si unì a lui, evitando di rientrare a Bologna, e a Modena vesti il saio del pellegrino. "Coll'unico capitale che era il chiedere Moscardo e di un probabile artefice di tali mistificazioni: Leone Tartaglini da Fojano, Verona 1914; G. B. De Toni, ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] p. 85). Nel ruolo dei professori dello Studio romano, ripristinato daLeone X, il G. compare nel 1514 come lettore di filosofia in G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VIII, Modena 1794; Lettera sul vitto umano a Felice Trofino vescovo di ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] uso alimentare della carne di leone, di struzzo o di pp. 43-45; M. de' Liuzzi, Anatomia riprodotta da un codice bolognese del sec. XIV e volgarizzata nel Maria Novara e Nicolò Copernico allo Studio di Bologna, Modena 1920, p. 6; A. Sorbelli, Storia ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] dopo aver ricordato tra l'altro alcuni privilegi accordatigli daLeone X e dall'imperatore Massimiliano, F. scrive di 1769, pp. 403 ss.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Modena 1791, VIII, pp. 678 s.; E. Littré, Oeuvres complètes d' ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] forme, tra cui anche "de Berengariis"; ma è da notare che la forma "de Barigatiis" è quella : così nel febbraio 1514 papa Leone X ordinò al legato e al Damiano; nel luglio dello stesso anno era a Modena, dove curò un familiare di mons. Rangoni. ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] e ginecologica presso l'Università di Modena, un incaricato dell'insegnamento di e lipoidi nel sangue di bambini colpiti da malattie gastroenteriche, in Folia clinica, chimica et seconde nozze la pediatra Antonietta Leone, che gli succedette nella ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] settembre, l’anno citato da de’ Pomis 5287 sia da intendere come 1526.
Egli proveniva da un’antica famiglia romana , quali Abraham Colorni, Leone de’ Sommi o per alle divine Mosaice constitutioni conformi, Modena, Biblioteca Estense, Fondo estense ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] presso l'istituto di fisiologia di Francoforte sul Meno, diretto da Gustav G. Embden e a Monaco di Baviera nella clinica di Messina, dopo aver superato il relativo concorso insegnò a Modena come straordinario dal 1922 al 1924 e come ordinario dal ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] .
Morto Clemente VIII, poté da vicino seguire le vicende che portarono all'elezione di Leone XI e, quindi, di pp. 128-132; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VIII, Modena 1793, pp. 315 s.; G. Valentinelli Bibliografia del Friuli, Venezia 1861 ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...