Stratego d'Oriente (n. Germanicea in Commagene 675 circa - m. 741), detto Isaurico da Teofane, da altri scrittori ritenuto siriaco, fu acclamato imperatore (717) in sostituzione di Teodosio III. Con la [...] grande vittoria conseguita (717-18) sugli Arabi che, passati in Europa, avevano attaccato Costantinopoli per mare e per terra, L. fiaccò definitivamente lo slancio aggressivo dei musulmani. Riportando ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] (Creta); accettò il monotelismo sotto Filippico Bardane ma, caduto questi, tornò all'ortodossia e si oppose all'iconoclastia di LeoneIsaurico. Autore di sermoni (alcuni inediti; non tutti autentici), iniziò la poesia dei canoni, genere di cui è il ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] nel mondo giuridico altomedievale è lo studio dedicato alle influenze del diritto bizantino in Sardegna (Di una novella di LeoneIsaurico e di una sua probabile applicazione in Sardegna, in Atti dell'VIII Congr. int. di studi bizantini, II, Roma ...
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Figlio (n. 866 - m. 912) di Basilio I e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire [...] sistemazione del diritto greco-romano, segnando (in opposizione alla legislazione bizantina del sec. 8º e in particolare a quella di Leone III Isaurico) un deciso ritorno al diritto giustinianeo. Gli succedette il figlio Costantino VII Porfirogenito. ...
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Figlio (718-775) di Leone III Isaurico, fu dal padre associato al trono nel 720 e gli successe nel 741. Iconoclasta ancora più deciso del padre, dopo aver domato la rivolta degli iconoduli (742), nel 753 [...] dal concilio di Hierìa fece proclamare contrario alla dottrina cristiana il culto delle immagini, continuando a perseguitare gli iconoduli, dai quali ebbe i titoli più offensivi, come "staffiere" e "copronimo" ...
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Collettore delle imposte in Adramittio nella Misia (m. Efeso 722); pervenne al trono inopinatamente (716), acclamato dalle truppe del tema Opsìkion, ribellatesi ad Anastasio II, da esse deposto; le milizie [...] d'Asia non lo riconobbero e acclamarono imperatore Leone III l'Isaurico, che s'impadronì del trono e confinò T. in un monastero (717), dove morì. ...
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Di nome Artemio (m. Costantinopoli 721), alto funzionario civile, alla deposizione di Filippico (713) fu acclamato imperatore dal senato e dal popolo, ribellatisi contro l'elemento militare e i fautori [...] determinando una più vasta rivolta militare (715). A. abdicò (gennaio 716) e si ritirò, prete, a Tessalonica. Nel 717 tentò una rivolta con l'appoggio dei Bulgari; ma da questi fu consegnato all'imperatore Leone III Isaurico, che lo fece decapitare. ...
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Imperatrice romana d'Oriente (m. 484), moglie di Leone I e sorella di Basilisco. Negli anni tra la morte del marito (474) e il 484 esercitò un notevole ruolo nelle vicende al vertice dell'impero: favorì [...] l'ascesa al trono del genero Zenone l'Isaurico, contro cui però cospirò senza successo; esiliata, fu richiamata dal fratello Basilisco insediatosi sul trono di Bisanzio; dopo averlo detronizzato, V. riuscì a regnare da sola per qualche mese, ma, ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] giudizio del "praefectus urbi", e ordinò all'arcivescovo di Ravenna, Leone, di far arrestare Paolo Afiarta quando, di ritorno da Pavia, delle diocesi sottratte alla Chiesa di Roma dall'Isaurico, lasciava come trasparire un accenno alla possibilità che ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] sembrano alla base anche dello scontro che di lì a poco oppose G. II all'imperatore bizantino Leone III Isaurico. Appena liberata Costantinopoli dall'assedio degli Arabi, questi si dedicò alla riorganizzazione dell'Impero interessandosi anche delle ...
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