Stratego d'Oriente (n. Germanicea in Commagene 675 circa - m. 741), detto Isaurico da Teofane, da altri scrittori ritenuto siriaco, fu acclamato imperatore (717) in sostituzione di Teodosio III. Con la [...] 'Eufrate, sconfiggendoli in pieno ad Akroinòs (740). In un vasto piano di riforma volto a svecchiare lo stato e consolidare l'autorità imperiale vanno inquadrati i due decreti del 726 e del 730 che proibivano il culto delle immagini sacre, suscitando ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] al cattolicesimo, iniziata da Gregorio I, può considerarsi conclusa.
726-728: la resistenza del papa ai decreti iconoclasti di Leonel’Isaurico si propaga ai territori bizantini italiani; il tentativo del re longobardo Liutprando di sfruttare ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 866 - m. 912) di Basilio I e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire [...] della Sicilia e occupassero Reggio. Rotta la pace con i Bulgari, L. subì da loro gravi sconfitte, tanto che, di fronte all'avanzata sec. 8º e in particolare a quella di Leone III Isaurico) un deciso ritorno al diritto giustinianeo. Gli succedette ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e questa, fuori di dubbio, era una materia che concerneva l'"interno" della Chiesa. Al vertice di questa sedeva il "basileus e sacerdote", come si autodefinirà apertamente Leone III Isaurico (717-741). Benché invitati a prendervi parte (salvo che a ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .
Dopo lo scisma monotelita e la fine dei papi orientali, la rottura definitiva con Bisanzio avvenne sotto l’imperatore Leone III l’Isaurico, in seguito al suo editto fiscale e alle direttive iconoclastiche del 726. Si costituì così un governo ...
Leggi Tutto
Figlio (718-775) di Leone III Isaurico, fu dal padre associato al trono nel 720 e gli successe nel 741. Iconoclasta ancora più deciso del padre, dopo aver domato la rivolta degli iconoduli (742), nel 753 [...] (da κόπρος "sterco"). Combatté vittoriosamente gli Arabi e dal 755 al 775 condusse nove spedizioni contro i Bulgari, liberando la Tracia. Perdette però durante il suo regno l'esarcato di Ravenna e il ducato di Roma, passati alle dipendenze del papa. ...
Leggi Tutto
Collettore delle imposte in Adramittio nella Misia (m. Efeso 722); pervenne al trono inopinatamente (716), acclamato dalle truppe del tema Opsìkion, ribellatesi ad Anastasio II, da esse deposto; le milizie [...] d'Asia non lo riconobbero e acclamarono imperatore Leone III l'Isaurico, che s'impadronì del trono e confinò T. in un monastero (717), dove morì. ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] in senso stretto, diritto successivo alla compilazione giustinianea. Le principali raccolte iniziano nell’8° sec. con l’Ecloga di Leone III l’Isaurico (740), di 144 capitoli. Dello stesso periodo sono tre raccolte di consuetudini, il nómos georgikós ...
Leggi Tutto
Di nome Artemio (m. Costantinopoli 721), alto funzionario civile, alla deposizione di Filippico (713) fu acclamato imperatore dal senato e dal popolo, ribellatisi contro l'elemento militare e i fautori [...] determinando una più vasta rivolta militare (715). A. abdicò (gennaio 716) e si ritirò, prete, a Tessalonica. Nel 717 tentò una rivolta con l'appoggio dei Bulgari; ma da questi fu consegnato all'imperatore Leone III Isaurico, che lo fece decapitare. ...
Leggi Tutto
Imperatrice romana d'Oriente (m. 484), moglie di Leone I e sorella di Basilisco. Negli anni tra la morte del marito (474) e il 484 esercitò un notevole ruolo nelle vicende al vertice dell'impero: favorì [...] al trono del genero Zenone l'Isaurico, contro cui però cospirò senza successo; esiliata, fu richiamata dal fratello Basilisco insediatosi sul trono di Bisanzio; dopo averlo detronizzato, V. riuscì a regnare da sola per qualche mese, ma, spodestata ...
Leggi Tutto