LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] la scuola di teologia, Balbo chiese che Guglielmo Leone fosse nuovamente chiamato nei ranghi accademici, ma senza , 156 s.; L. Guerci, I giornali repubblicani dell'anno VII, in Dal trono all'albero della libertà. Trasformazioni e continuità ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] pubblicò delle Castigationum adversus Averroem, con dedica a Leone X (Operis huius structura et compositio nova est, , Napoli 1782, pp. 347-351; L. Giustiniani, Diz. geografico ragionato, VII, Napoli 1804, pp. 54-63; P.T. Milante, Della città di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] è stata una volta sola, ed è stato al tempo di Enrico VII" (loc. cit.).
Scrivendo la Monarchia, l'A. scendeva anch'egli suoi canti hanno il potere di far scendere placati dal monte i leoni; non nasconde la sua aspirazione all'alloro poetico, ma teme " ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] pp. 524-51, e B. traduttore di Stazio, in La Rassegna, VII (1960), pp. 231-42; V. Branca, La morte di Tristano Lo Zibaldone boccaccesco Mediceo-Laurenziano, Firenze 1915; F. Macrì-Leone, Il Zibaldone boccaccesco della Magliabechiana, in Giorn. stor. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] nella chiesa di S. Maria sopra Minerva. Ivi la sua tomba sta, nel coro, fra quelle dei due papi medicei, Leone X e Clemente VII. Nella sua Padova, nella chiesa del Santo, fu collocato un suo busto. A Padova stessa fu commemorato con una orazione da ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] rocca di Tristano, di Marganorre e delle avventure di Ruggero e Leone), e tutto lo stile è portato a un grado supremo di 1949; R. Battaglia, L. A. e la critica idealistica, in Rinascita, VII (1950), pp. 41-50 ; F. Catalano, L'episodio di Olimpia nell' ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] autobiografici, redatti "nel 1881 per rispondere all'insistenza del Sig. Leone Carpi che vuol rifare la biografia di me e di molti arabo e trad. franc., ibid., VI (1846), pp. 507-545; VII (1847), pp. 73-92, 201-243; la traduzione italiana di questi ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] apre con una dedica a Lorenzo di Piero de’ Medici, cui Leone X aveva affidato la guida del potere familiare a Firenze (in un non si puote abbandonare, e avere alle mani un principe [Clemente VII] che con fatica può supplire o alla pace sola o alla ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] a Belvedere: io comincio a sentire la differenza di papa Leone"), per cui - tra la fine del '22 e l . 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s., XI, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] del soggiorno romano e lo introdusse nel mondo cortigiano della Roma di Leone X. Prima, dunque, fu presso il Chigi - un discendente del - auspice il doge Gritti - trattative di pace tra Clemente VII e l'A., il quale vi si accomodò di buon grado ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....