Romano (m. 965); era un laico, con la carica di protoscriniario delle chiese romane, quando fu eletto (963) da un sinodo convocato in S. Pietro dall'imperatore Ottone I, che aveva fatto deporre Giovanni [...] di tale deposizione è questione difficilmente risolvibile; comunque la Chiesa ha accettato, se pur dubitosamente, l'introduzione di L. VIII nella lista ufficiale dei papi. L. stabilì che nessun papa dovesse per l'avvenire essere consacrato senza il ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] Othonis). Fece inoltre deporre Berengario, e poco dopo (963) fece insediare sulla cattedra di S. Pietro una sua creatura, LeoneVIII, contro Giovanni XII che, dopo averlo incoronato, alla sua partenza da Roma aveva tramato contro di lui. Il re ...
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Nominato (960 circa) da Giovanni XII, all'arrivo di Ottone I a Roma passò al partito imperiale, pronunciò la deposizione del papa e consacrò LeoneVIII; perdette quindi la sede al ritorno in Roma di Giovanni [...] (964), ma nel 967 l'aveva riavuta. Non è certo se si debba identificare con lui quel cardinal B. che nel 968 fu inviato come legato in Germania ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] -275), i falsi privilegi di Adriano I a Carlo Magno (in Monum. Germ. Hist., Constitutiones, I, pp. 657-663) e di LeoneVIII a Ottone I (ibid., pp. 666-667: privilegium minus; pp. 667-674: privilegium maius; pp. 674-678: cessio donationum). Dopo una ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] raccolse intorno a Giovanni XII al suo ritorno a Roma, ed approvò, nel sinodo del febbraio 964, la condanna di LeoneVIII e dei suoi favoreggiatori romani, e probabilmente uno dei due dovette essere il futuro pontefice.
In lui si è voluto ravvisare ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] da un sinodo, presieduto da lui stesso, l'indegno Giovanni XII; di proporre come suo successore il non indegno LeoneVIII, un laico, notaio in capo del palazzo Lateranense, che dovette giurargli fedeltà prima di essere consacrato (4 dicembre 963 ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] anno, Giovanni XII gli affidava l'incarico di bibliotecario romano, che egli mantenne anche dopo l'elezione di LeoneVIII. Nella primavera del 963 fece parte della legazione pontificia presso Ottone il Grande, con l'incarico, secondo Liutprando ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] spedizione contro Adalberto, che si era accampato nei dintorni di Spoleto.
A Roma, il vento tornò a cambiare già in febbraio. LeoneVIII fu cacciato e si rifugiò presso l'imperatore, G. tornò e attuò la sua vendetta.
Fece mutilare i due prelati che ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] del Papato fra il dicembre 963 e l'estate 964, quando egli aveva deposto papa Giovanni XII e lo aveva sostituito con LeoneVIII non senza forzare a proprio vantaggio le procedure canoniche, L. scrisse un libello noto con il nome - non originario e in ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] e da diseguaglianze di rapporto con Liutprando e con il continuatore di Reginone: caratteristiche le narrazioni della morte di LeoneVIII (come presso il continuatore) e delle vicende di Giovanni XIII (diverso in più punti, mentre c'è una vicinanza ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. dei diritti del popolo; la forza interna...