L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] la guida di Ilario di Poitiers ed Eusebio di Vercelli, che fecero approvare una linea di condotta moderata nei scatenò nuovamente la tempesta, ad affrontarla c'era sul soglio pontificio Leone (440-461), di gran lunga la personalità di maggior rilievo ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] il beneficio dell'ospedale di S. Andrea a Vercelli. La lettera a Cristoforo, sopra citata, è Idoli e colossi: la statuaria antica sulla piazza del Campidoglio da Sisto IV a Leone X, in Roma, centro ideale della cultura dell'Antico nei secoli XV e XVI ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di una parte della Curia papale, al vescovo di Vercelli, lamentando come le manovre dello Sforza finissero per favorire duomo, una volta papa, il maestoso sepolcro opera di LeoneLeoni). I rapporti coi congiunti del nuovo pontefice furono improntati ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] contro i luciferiani: "Ad reditum Eusebii [Eusebio di Vercelli, esiliato a lungo dagli ariani] lugubres vestes Italia mutavit dal futuro cardinale Giuseppe Sala; le inchieste sui religiosi promosse da Leone XII nel 1827 e da Pio IX nel 1847. Pio IX ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] sfavorevole al duca costretto a cedere Bergamo e Brescia ai Veneziani, Vercelli e altre terre al duca di Savoia e a rinunciare a La morte di Giulio II e l'elezione al soglio pontificio di Leone X, al secolo il cardinale Giovanni de' Medici, non pose ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , non veneto ma di Venezia, non piemontese ma di Vercelli. E, a parer mio, si capisce: il programma di Branthomme, Milano 2006, p. 122.
90 Cfr. J.L. Coffey, Léon Harmel. Entrepreneur as Catholic social reformer, Notre Dame (IN) 2003; La Chiesa ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] (dei quali conosciamo i nomi di Roffredo da Benevento e Leone Mancino di Bari). Richerio e il suo sconosciuto successore svolsero . Ad esempio, all'inizio del 1239 il comune di Vercelli aveva pregato l'imperatore di riaprire un processo che già era ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] cortigiano Bernardo Bellincioni avvertiva astuzia di volpe, energia di leone, rapacità di falco. L'esordio con la titolarità di con le armi in pugno. Solo con la pace separata siglata a Vercelli il 9 ottobre, L. riottenne Novara, e pure Genova, in ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] del C., il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone e re Filippo Augusto di Francia, dopo lunghe trattative 1158, 4304 (frammento); abbazia di Montecassino, codd. 355 e 356; Vercelli, Biblioteca capitolare, cod. 32; Tolosa, Bibl. de la Ville, Cod ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] spedito a Roma, mentre arcivescovo di Ravenna diveniva l'arcidiacono Leone.
Ma neanche quest'insuccesso ebbe conseguenze dannose per D., dove si ha notizia di almeno nove Zecche (Ivrea, Vercelli, Pombia, Novate, Seprio, Pavia, Piacenza, Vicenza, ...
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