Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] Mantova (1240), dove morì combattendo contro Ezzelino da Romano. Suo fratello Iacopino fu podestà di il cugino Francesco Maria contribuì alla resa di Modena a Giulio II (1510). Guido (n. di Cambrai, poi (1512) papa Leone X, quindi Firenze e Clemente ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] H dei Vangeli (sec. 9°, ad Amburgo), l’H degli Atti (sec. 9°, a Modena), l’I (cod. Freer II, dal nome del collezionista che lo acquistò; di s. commissione biblica fu costituita nel 1902 daLeone XIII come commissione permanente per promuovere e ...
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Insieme di documenti prodotti, ricevuti o comunque acquisiti da un soggetto produttore (ente, istituzione, famiglia, individuo) per fini pratici di autodocumentazione. Per la sua individuazione sono indifferenti [...] archivistici di Torino, Genova, Cagliari, Milano, Brescia, Parma, Modena, Palermo, Napoli, Firenze, Pisa, Lucca, Siena, Mantova volta nel 1881 su iniziativa di Leone XIII, è stabilita di volta in volta da disposizioni del pontefice. Benedetto XVI ha ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] a Dio o che da Lui emana, che la quale da una parte altra si additano le virtù da lui esercitate come sicura norma da spesso s. Caterina da Siena nella Madonna per l’energia spiegata da Giulio II, per il , con il nuovo papa Leone X e con la Spagna ...
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Pittore e scultore italiano (n. Biella 1933). Esponente della pop art e dell'arte povera, dagli anni Sessanta ha sviluppato originali soluzioni artistiche, sperimentando numerosi materiali e tecniche, [...] Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti: il Leone d'oro alla carriera alla 50° nel 1996; alla Galleria Civica d'Arte Moderna di Modena nel 2005; al MAMAC di Nice nel 2007; della Venere degli stracci, distrutta da un incendio doloso e ricostruita l ...
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Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), [...] anno, dopo aver ottenuto da Giulio II l'assoluzione dalle censure che l'avevano colpito, dovette fronteggiare l'occupazione di Reggio compiuta dal duca di Urbino. Leone X restituì ad A. il titolo di gonfaloniere della Chiesa, ma non Modena e Reggio ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] , nel 1521, dal riaccendersi della guerra tra Carlo V e Leone X da una parte, Francesco I di Francia dall'altra. Teatro delle operazioni dovendo essere la Lombardia, Modena, Reggio e Parma divenivano piazze di capitale importanza militare: ed ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] e di Ostia (1483-1503). Già da Sisto IV ebbe incarichi di molto rilievo. non obbediente. L'esercito suo occupò Modena, ma a Bologna egli stesso, malato Rome: le pontificat de Jules II, Parigi 1928; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928. ...
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Figlio postumo naturale (ma poi legittimato) del fratello di Lorenzo il Magnifico, Giuliano de' Medici, nato in Firenze il 26 maggio 1478 e morto il 25 settembre 1534, ebbe nome Giulio. Avviato dallo zio [...] , il 23 settembre 1513, cardinale. Sotto Leone X (1513-1521), fu una figura eminente da lui preso per la difesa dell'Italia e dell'Ungheria contro i Turchi, specialmente nell'anno 1532.
Bibl.: P. Balan, Clemente VII e l'Italia dei suoi tempi, Modena ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] già dal 1503, viene nominato nel 1513 segretario ai brevi di Leone X, al quale posto rimane fino al 1527, eccettuato il , ivi 1767, vol.1. Da aggiungere: A. Ronchini, Lettere del card. I. S. e di Paolo S. suo nipote, Modena 1872; C. Malagola, Una ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...