Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Estense. Quando nel 1754 ai capolavori provenienti daModena si aggiunse la celeberrima Madonna Sistina di Raffaello le clausole parlassero solo di quadri, venne rimosso anche il leone di bronzo, simbolo della città, che fin dal Medioevo dominava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] vita [1496], a cura di T. Sorbelli, Modena 1963.
L’opera e il pensiero di Giovanni Pico Pico della Mirandola, Milano 2000.
F. Bacchelli, Giovanni Pico e Pier Leoneda Spoleto. Tra filosofia dell’amore e tradizione cabalistica, Firenze 2001.
A. ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] , frate Gerardo daModena fu inviato a Cortona su iniziativa del ministro generale Giovanni da Parma per pregare Claras Aquas 1898, pp. 516, 544; Le Speculum perfectionis ou Mémoires de frère Léon, a cura di P. Sabatier, Manchester 1931, I, pp. 1-3, ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] divenute simboli dei quattro evangelisti (uomo, toro, aquila, leone), delle creature angeliche, quali i cherubini riprodotti sull'arca e proveniente daModena (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny); i rimmonim provenienti da Camerata in ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] pittore tal Bartolomeo di Alessandro Frabaldi daModena a decorrere dal successivo 5 , S. S., in L’arte, n.s., XXXV (1932), pp. 183-199; D. Gnoli, La Roma di Leon X, Milano 1938, p. 149; P. Du Colombier, S. S. en France, in Etudes d’art, II (1946 ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] daModena, Manfredo Pio riprese il dominio di Carpi, ottenendo la conferma papale, e quella imperiale da Ludovico il Bavaro nonché nel 1331 da dell’insegna dei Savoia (croce bianca in campo rosso e leone verde in campo d’oro). Morì nel 1463, dopo ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] Ss. Paolo e Bartolomeo ad Alcamo - opera di Barnaba daModena negli anni in cui la sua bottega ligure produceva ed della Sicilia, V, Napoli-Palermo 1981, pp. 141-230; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986; id., ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] ascoltare le lagnanze contro i Bolognesi di un ambasciatore di Modena. Intanto la questione dell'interdetto e della scomunica su capitolo della cattedrale di Milano la candidatura di fra Leoneda Perego, che era stato provinciale di Lombardia dei ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] a Ercole I d'Este si trova anche nell'Ercole contro il leone Nemeo, che al pari dei precedenti, per l'acerbità e creazioni: ciò che facevano anche altri incisori, quali Nicoletto daModena e Israel van Mackenem.
Nello spirito di Benedetto Montagna, ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] operato sono comuni a quelli di tutti i predicatori di tale movimento devozionale, quali Gherardo Boccabadati daModena, Iacopino da Reggio, Leoneda Perego, incentrandosi sui motivi ideali e gli strumenti politici e giurisdizionali per conseguire la ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...