AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] Volpe, 1983a, gli attribuisce la miniatura con il Toro e il Leone di Parigi, BN, lat. 6069G).
Bibl.:
Fonti. - M. Stanza della Segnatura, ivi, 17, 1896, pp. 13-100; id., Tommaso daModena und die altere Malerei in Treviso, ivi, 19, 1898, pp. 240-283; ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] si laureò in lettere a Torino e nel 1891 in filosofia. Da allora cominciò a insegnare nei licei.
La biografia intellettuale del M. Il pensiero sociale di Carlo Cattaneo, Bologna 1902; Leone Tolstoi, Modena 1911; Giuseppe Mazzini e le guerre europee, ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] un'inchiesta e i sospetti caddero sul prete Rinaldo daModena, che era al seguito di Bainbridge, ma che e benefici, che in parte rassegnò a parenti. In particolare, ottenne daLeone X l'abolizione, con bolla del 28 giugno 1518, dell'antico priorato ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] Roma dove prestò i propri servigi come musicista sotto il pontefice Leone X (negli ultimi anni del suo pontificato), poi sotto Adriano alcuni altri recercari di Julio daModena,intabulati & acomodati... da Jo. Maria da Crema (Venezia, G. Scotto ...
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MATTEO da Milano
Valerio Da Gai
MATTEO da Milano. – Nacque a Milano, probabilmente nell’ottavo decennio del Quattrocento.
La data di nascita si può indicativamente ipotizzare in base alle ricostruzioni [...] paesaggio che apre il manoscritto, completato probabilmente da Tommaso daModena e da un terzo miniatore (Alexander, 1998, pp rilevata anche in alcune scene come quella a piena pagina raffigurante Leone X pone le ceneri sul capo del cardinale Pucci (c ...
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VINCIDOR, Tommaso
Barbara Furlotti
– Nulla si sa della sua famiglia di origine, così come si ignorano l’esatta data di nascita, presso chi abbia effettuato l’apprendistato e quando sia giunto a Roma [...] un altro artista emiliano, Pellegrino daModena (Dacos, 1986; Ead., 2010, p. 356).
Circa un mese dopo la morte di Raffaello, Vincidor lasciò Roma diretto nelle Fiandre per conto di Leone X, come risulta da una lettera di raccomandazione composta in ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] banchieri protetti dai papi Giulio II, Leone X e Clemente VII, in particolare i da Pisa (Luzzati, 2011), nonché con ottenne i necessari permessi da Paolo III e, forse per la morte di Manuele (o Menachem) di Abramo daModena, cessò le pubblicazioni ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] Leone, Pietro e Costabile, componendo gli inni in loro onore, studiati e pubblicati di recente da , Apparatus sacer, Venetiis 1606, I, f. 89; A. Bossi daModena, Matricula monachorum Congregationis Casinensis Ordinis S. Benedicti, a cura di L. ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] con il papa (sottoscrizione del 1° sett. 1107, Modena). L'anno successivo si recò come legato pontificio in Germania opposero i più noti esponenti del Collegio cardinalizio, come Leoneda Ostia e Giovanni da Tuscolo, e a loro si unì un numero ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] esterna di palazzo Pitti, a sinistra, sotto una testa di leone. Da un modello del Bandinelli il F. scolpì inoltre "un villano che Campori, Mem. biografiche degli scultori ... nativi di Carrara..., Modena 1873, p. 317; C. I. Cavallucci, Notizie stor. ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...