BREGOLI, Gregorio
Enrico de Leone
Nacque a Finale Emilia (Modena) il 28 giugno 1833. Fu volontario, nel 1850, nei pionieri estensi. Nel 1859 si arruolò tra i cacciatori delle Alpi guadagnandosi il grado [...] di Livorno, di una cannoniera corazzata da lasciare, eventualmente, al comando di ufficiali operaio T. Caldara.
Il B. morì a Milano nel 1897.
Bibl.: E. de Leone, Le relaz. italo-marocchine alla fine del sec. XIX,attraverso le vicende diuna missione ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION (Αιών)
M. T. Marabini Moevs*
È per il pensiero greco il concetto del tempo assoluto, opposto a Chronos, che è il tempo in relazione alla vita umana (Plat., Timeus, [...] un simbolismo più raffinato, la testa di leone, il serpente e le ali possono giovane dio di un rilievo di Modena, Galleria Estense. (v. anche 89 nel Salterio carolingio di Utrecht, che deriva da miniature molto più antiche.
Bibl: Opere generali: K ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] dalla porta di S. Biagio a quella del Leone, di fronte al castello. Nel 1452 dal certamente affascinante, ma ancora da studiare, è il gran G. Campori, Gli architetti e gl'ingegneri... degli Estensi..., Modena 1882, pp. 30, 34; A. Venturi, L'arte ...
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BELEARDI, Leonello
Gaspare De Caro
Nativo di Modena, il B. era imparentato, ma si ignora per quali relazioni, con la famiglia Carandini. Scarsissime sono le notizie biografiche su di lui. Insieme con [...] - compiuto il 1° dic. 1513 da Ercole d'Este durante un suo breve soggiorno in Modena per far cessare le contese faziose. Il di Latino Giovenale, rappresentante di Giuliano de' Medici al quale Leone X aveva ceduto la città nel 1515, il B., per le ...
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ANGIOLINI, Alfredo
Alberto Caracciolo
Nato a Firenze il 12 marzo 1874, aderì da giovane alle correnti politiche e di cultura del socialismo.e del positivismo. Esercitò l'avvocatura e verso la fine del [...] attività politica per l'A., dovette fungere da relatore sull'andamento della stampa settimanale al . Bernstein, L. Einaudi, E. Leone, G. Sorel ed altri; e ripetutamente PSI, Roma 8-10 settembre 1900), Modena 1900; I socialisti a congresso: resoconto ...
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Pio
Frédéric Ieva
Nobile famiglia di origine modenese, tenne la signoria di Carpi dal 1328 al 1527.
L’attenzione di M. – a parte un’allusione indiretta a Manfredo I P. come vicario imperiale di Modena [...] e «lasciò solo guardato Reggio e Modena») –, è riservata al contemporaneo Alberto anche un’aspra polemica contro Erasmo da Rotterdam, accusandolo di aver dato una imperatore Massimiliano d’Asburgo e dei pontefici Leone X e Clemente VII. Nel 1516 ...
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Pico della Mirandola, Giovanni Francesco II
Filosofo (n. 1469 - m. Mirandola, od. prov. Modena, 1533). Signore di Mirandola per investitura dell’imperatore Massimiliano, fu, per contese familiari, allontanato [...] di Giovanni, del quale scrisse una Vita (premessa all’edizione delle opere da lui curata nel 1496), difese il De ente et uno (1492) e in una memoria, De reformandis moribus, indirizzata a Leone X in occasione del V Concilio lateranense (1512-17 ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...