GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] ascoltare le lagnanze contro i Bolognesi di un ambasciatore di Modena. Intanto la questione dell'interdetto e della scomunica su capitolo della cattedrale di Milano la candidatura di fra Leoneda Perego, che era stato provinciale di Lombardia dei ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] a Ercole I d'Este si trova anche nell'Ercole contro il leone Nemeo, che al pari dei precedenti, per l'acerbità e creazioni: ciò che facevano anche altri incisori, quali Nicoletto daModena e Israel van Mackenem.
Nello spirito di Benedetto Montagna, ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] operato sono comuni a quelli di tutti i predicatori di tale movimento devozionale, quali Gherardo Boccabadati daModena, Iacopino da Reggio, Leoneda Perego, incentrandosi sui motivi ideali e gli strumenti politici e giurisdizionali per conseguire la ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] si laureò in lettere a Torino e nel 1891 in filosofia. Da allora cominciò a insegnare nei licei.
La biografia intellettuale del M. Il pensiero sociale di Carlo Cattaneo, Bologna 1902; Leone Tolstoi, Modena 1911; Giuseppe Mazzini e le guerre europee, ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] culto fu confermato daLeone XIII il 14 marzo 1898 e la sua memoria liturgica è fissata al 22 giugno.
Come primo papa domenicano, I. V godette di una certa fortuna iconografica: è infatti ritratto fra i Domenicani illustri da Tommaso daModena negli ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] un'inchiesta e i sospetti caddero sul prete Rinaldo daModena, che era al seguito di Bainbridge, ma che e benefici, che in parte rassegnò a parenti. In particolare, ottenne daLeone X l'abolizione, con bolla del 28 giugno 1518, dell'antico priorato ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] Roma dove prestò i propri servigi come musicista sotto il pontefice Leone X (negli ultimi anni del suo pontificato), poi sotto Adriano alcuni altri recercari di Julio daModena,intabulati & acomodati... da Jo. Maria da Crema (Venezia, G. Scotto ...
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MATTEO da Milano
Valerio Da Gai
MATTEO da Milano. – Nacque a Milano, probabilmente nell’ottavo decennio del Quattrocento.
La data di nascita si può indicativamente ipotizzare in base alle ricostruzioni [...] paesaggio che apre il manoscritto, completato probabilmente da Tommaso daModena e da un terzo miniatore (Alexander, 1998, pp rilevata anche in alcune scene come quella a piena pagina raffigurante Leone X pone le ceneri sul capo del cardinale Pucci (c ...
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VINCIDOR, Tommaso
Barbara Furlotti
– Nulla si sa della sua famiglia di origine, così come si ignorano l’esatta data di nascita, presso chi abbia effettuato l’apprendistato e quando sia giunto a Roma [...] un altro artista emiliano, Pellegrino daModena (Dacos, 1986; Ead., 2010, p. 356).
Circa un mese dopo la morte di Raffaello, Vincidor lasciò Roma diretto nelle Fiandre per conto di Leone X, come risulta da una lettera di raccomandazione composta in ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] banchieri protetti dai papi Giulio II, Leone X e Clemente VII, in particolare i da Pisa (Luzzati, 2011), nonché con ottenne i necessari permessi da Paolo III e, forse per la morte di Manuele (o Menachem) di Abramo daModena, cessò le pubblicazioni ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...