FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] Leone, Pietro e Costabile, componendo gli inni in loro onore, studiati e pubblicati di recente da , Apparatus sacer, Venetiis 1606, I, f. 89; A. Bossi daModena, Matricula monachorum Congregationis Casinensis Ordinis S. Benedicti, a cura di L. ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] con il papa (sottoscrizione del 1° sett. 1107, Modena). L'anno successivo si recò come legato pontificio in Germania opposero i più noti esponenti del Collegio cardinalizio, come Leoneda Ostia e Giovanni da Tuscolo, e a loro si unì un numero ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] esterna di palazzo Pitti, a sinistra, sotto una testa di leone. Da un modello del Bandinelli il F. scolpì inoltre "un villano che Campori, Mem. biografiche degli scultori ... nativi di Carrara..., Modena 1873, p. 317; C. I. Cavallucci, Notizie stor. ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] popolazione, come ricorda il cronista parmense Leone Smagliati che lo definisce semplicemente « pp. 14-27; M. Levi d’Ancona, Un libro d’ore di F. M. da Parma e Martino daModena al Museo Correr, I, in Boll. dei Musei civici veneziani, XI (1966), 2, ...
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NICOLO Patavino
Camilla Cavicchi
NICOLÒ (Niccolò) Patavino. – Nacque a Padova, o nei dintorni, nella seconda metà del secolo XV.
Le notizie sulla sua origine e sui primi anni d’attività sono scarse. [...] Cappella Giulia in S. Pietro. Alla morte di Giulio II (21 febbraio 1512), assieme a Lorenzo daModena e a Giovanni Giacomo da Treviso, passò al servizio di Leone X, assunto dal 19 marzo 1513 come cantore segreto (Haberl, 1888, p. 65), facente parte ...
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PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita di Giovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] delegazione inviata al papa che oltre il ministro generale era composta da Gerardo Rossignol, Aimone da Faversham, Leoneda Perego, Gerardo di Modena, Pietro di Brescia e Antonio da Padova), contrapposto al «francescanesimo umbro» di frate Elia e dei ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino daModena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] Bertolotti) dipinse alcuni sgabelli per l'incoronazione di Leone X, insieme con altri due emiliani: Antonio Maria arte ital., VII, 3, Milano 1914, pp. 1086-1090; G.Fiocco, Pellegrino daModena, in L'Arte, XX(1917), pp. 199-210; A. Venturi, Storia dell ...
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RANGONI, Ercole
Carlo Baja Guarenti
RANGONI (Rangone), Ercole. – Nacque a Modena nel 1491 da Niccolò Maria, conte di Spilamberto, e da Bianca, figlia di Giovanni II Bentivoglio signore di Bologna.
Sesto [...] Scossacavalli al centro del rione di Borgo. Partendo daModena volle portare con sé come segretario il proprio precettore VII.
A Clemente VII Rangoni fu vicino come lo era stato al cugino Leone X. All’inizio del sacco di Roma, il 6 maggio 1527, ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] nel marzo 1532 il D. ebbe un diverbio con Gaspare daModena (ibid., p. 289). Il 19 apr. 1533 un mandato per Ludovico); M. Armellini, Un censimento della città di Roma sotto il pontificato di Leone X, Roma 1882, pp. 46, 75; E. Plon, B. Cellini, Paris ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] partito conservatore cattolico che fosse la premessa per l'abolizione del non expedit da parte di Leone XIII.
Fu anche membro del Consiglio provinciale di Modena, dalla sua istituzione fino al 1900. Tra i suoi scritti giuridici, storici, biografici ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...