ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fame di lui, ma egli si salverà tenendosi lontano da esse (Inf. XV, vv. 70-72). E di far scendere placati dal monte i leoni; non nasconde la sua aspirazione all'alloro commento - di carattere piuttosto scolastico - Modena 1946, e di G. Vinay, Firenze ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] sposo (o sposo promesso) di una figlia del basileus Leone VI, offrendogli il regno d'Italia e la corona 281-282). Se concessioni del genere di quelle fatte da B. ai vescovi di Modena e di Bergamo si inserivano naturalmente nel processo che vedeva ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, a Bologna, ovunque fu manifesta la celebrità oramai raggiunta dallo che fu inaugurato nel 1830 e consacrato dal fratellastro, fatto daLeone XII vescovo di Mindo per l'occasione, e illustrato ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e istruttiva dei casi posti in luce (Modena, Bibl. Est., cod. Lat. 237, . 1453, in Nogara, pp. 166 ss.; un breve sottoscritto da B., in data 5 ott. 1453, è in Arch. di (v. G. B. Picotti,La giovinezza di Leone X, Milano 1927, pp. 254, 287; Bibl ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] suoi consiglieri e si era avanzata l'idea di restituire Modena e Reggio al duca d'Este e di rimettere a sconfitta, si adoperò per ridurne gli effetti. Dopo l'accordo firmato daLeone X a Viterbo il 13 ottobre, dovette occuparsi di predisporre l ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] del simbolo dei leone, si proponeva di associare il nome di F. da un lato a quello del primo pontefice mediceo, Leone X, dall Cesare d'Este, volte ad ottenere l'investitura imperiale di Modena e di Reggio e quella pontificia di Ferrara e non rinunciò ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] per la liberazione della sua isola. S'incontra a Modena con L. C. Farini, dittatore dell'Emilia, e . 10-18 (ma tutto il num., è dedicato al C.) P. Levi (L'Italico), DaLeone XIII a F. C. Il card. d'Hohenlohe nella vita italiana, Torino-Roma 1907 G. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] . Né il B. fu per parte sua adoperato più daLeone X in affari d'importanza. Il miraggio, che già allora dottrina linguistica dei B. da L. Castelvetro (Giunta al ragionamento degli articoli e de' verbi di M. P. Bembo, Modena 1563), il maggiore, ma ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] lo seguì nei frequenti e repentini trasferimenti, da Reggio a Rovigo, a Ferrara, a Modena, e poi nuovamente a Ferrara. Fra i rocca di Tristano, di Marganorre e delle avventure di Ruggero e Leone), e tutto lo stile è portato a un grado supremo di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di fanti; mentre Giuliano, aspirante a una signoria su Parma, Piacenza, Modena e Reggio, meditava forse di prenderlo al suo servizio (lettera del ancora nel dibattito sulla nuova costituzione da dare a Firenze dopo la morte di Leone X (1° dic. 1521): ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...