FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] e di Felice Ravenna (figlio di Leone, presidente degli avvocati della città conferenze del 1931 a Milano, Ferrara, Modena, Trieste e Torino (in questa città sì stampato [dopo il '38] una sua voce preparata da gran tempo, ma omettendo la firma" (A. C. ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] , che - secondo la Chronica di Leone Ostiense - succeduto a Deusdedit (828- statali italiane (catal., Firenze-Modena-Montecassino), a cura di G 410; A. Luhtala, Excerpta da Prisciano, Diomede e Pompeo compilati da Pietro da Pisa nel codice Bruxell. II ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] che, con la bolla d'unione di Leone X Ite vos del 29 maggio 1517 il 1527 G. predicò a Brescia, nel 1530 a Modena, nel 1531 si trovava a Venezia, dove predicò sicurezza allo stesso G., così come a lui è da far risalire la devozione ai sette dolori di s ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] al 1796, VIII, Bologna 1846, pp. 499-752; G. Cassani, L'episcopatobolognese, Modena 1857, p. 52; S. de' Ricci, Memorie, a cura di A. Gelli, 116; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 17, 64, 79; ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] la farsa Furberia e puntiglio di G. Foppa e M. da Capua; Sonneck, 1, p. 537); L'isola piacevole al teatro Sociale di Modena, mentre, nel 1824, 1904) e Coppelia di C. Nuitter e A. Saint-Léon (1906), dopo aver curato le coreografie dei balli per ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] particolareggiato, premettendo anche un breve di Leone X, scritto da Pietro Bembo, con il privilegio di Altre notizie in G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 4, Modena 1792, pp. 1493-1496; E. A. Cicogna, DelleInscrizioni Veneziane, ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] 161, 172 (attribuzione al L. del busto-reliquiario di S. Lorenzo offerto da A. Perrenot alla chiesa di Ornans); P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo…, Modena 1993, p. 69 n. 67; Los Leoni, a cura di J. Urrea, Madrid 1994, pp. 29-62; L ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] morirono sia Alberico, sia Scipione Fieschi. Leone X insieme con il cardinale Innocenzo Cibo decise tutto il possibile. In una lettera scritta da Roma il 2 febbr. 1548, chiese a per la maggior parte inediti, Modena 1892; Id., Il cardinale Innocenzo ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] sede vacante seguita alla morte di Leone X, se prima non gli lettera del C., 28 nov. 1542); Modena, Bibl. Estense, Autogr. Campori. II, p. 190; M. Del Piazzo, Nuovidocumenti del processo subito da s. Ignazio nel 1538, in Arch. della Soc. romana di ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] 1602 fornì all'incisore Leone Pallavicino i disegni con fine della peste di quell'anno come risulta da un cartiglio) nella chiesa di S. Pietro di Milano, X,Milano 1957, p. 767; S. Modena, Disegni di maestri dell'Accad. Ambrosiana, in Arte lombarda, ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...