BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] marchesa di Toscana, superato mercé i buoni uffici di un vescovo Leone. Quale sia stata la causa del "furor" di B. ignoriamo detta Castelvecchio), il conte Guinegildo sarebbe da identificare con un conte di Modena.
Dieci anni dopo (agosto 915) ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] le nozze del G. con Elena Teresa Calderai, in occasione delle quali Leone XIII volle nominarlo cameriere di cappa e spada.
La crisi e il intervento alle urne da parte dei cattolici. Parlando al XX congresso nazionale cattolico svoltosi a Modena dal 9 ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] di morale e di letter., IV, Modena 1834, pp. 64, 71, 79, 86-96, 316-320, 352, 383 (2 ed., III, Modena 1842, pp. 102-113); G. 278, 284; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 243, 310; R. Aubert-J ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] cui fu trattenuto come ostaggio da Giulio II in seguito alla liberazione la quale nel 1521, dopo la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, Modena 1791-92, ad ind.; L.C. Volta e ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] (Sassari), pubblicati e coordinati con note illustrative da G. Barbieri, V. Devilla, D. Filia 88-107, nel quale analizza l'Artis notariae di Leone Malelingue di Sperlonga, redatta intorno al 1370.
Allo . del Conv. muratoriano, Modena 1957, pp. 259-268 ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] altro solido libraio romano, P. Leone, insieme con il quale ottenne annuo di 15.732 scudi. Da allora le cose andarono molto meglio ibid. 1864, p. 723; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Modena 1870-93, coll. 89, 368, 465; C. Lozzi, ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] che su temi ecclesiologici.
Nel concistoro del 3 luglio 1826 Leone XII aveva infatti reso pubblica la nomina del F. ad con la città: G. Maioli, Pio IX da vescovo a pontefice. Lettere al card. L. Amat, Modena 1949, ad Indicem; A. Simonini, La Chiesa ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] Consiglio della Comunità gli conferì la cittadinanza onoraria. Da Cremona il C. passò a Parma (il 12 e il 28 luglio egli predicò a Modena protestando pubblicamente perché gli ebrei non portavano , papa col nome di Leone XI, portò a una sospensione ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] Elisabetta.
Il corteo nuziale si fermò a Gonzaga, a Carpi, Modena, Imola, Forlì, Cesena, Savignano, Rimini e Montefiore. Fu arrivò la scomunica: lo Stato veniva tolto al duca e consegnato daLeone X nelle mani di Lorenzo de' Medici. Così, nei primi ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] un Colorni di Mantova, e Ricca, che sposò Leone di maestro Vitale ‘Allatrino’ da Spoleto e poi dimorò a Pesaro) si sparse di Zaccaria Pisa di Voghiera, molto attivo nel Ducato di Modena. Elia sposò Giuditta Lampronti; i figli Beniamino (1775-1833), ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...