LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] da Ferrara su problemi di tiraggi di camini (Pacciani) e a Modena nel 1526 gli chiesero un parere su modifiche da Bertini, II, Roma 1914, pp. 6-8; A. Mercati, Le spese private di Leone X, Roma 1927, p. 108; J. Schmidt, in U. Thieme - F. Becker ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] 1519, a inviare a Leone X, una lettera per ottenere la traslazione delle spoglie di Dante da Ravenna a Firenze.
Con come il racconto di un immaginario dialogo avvenuto a Modena nel 1520 fra quattro giovani nobili fiorentini: Lorenzo, Hieronimo ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] nella cattedrale di Pescia, allogato Pierino da Vinci.
Da un libro di bottega di B. Magnifico, di Alessandro duca di Firenze, di Leone X e di Clemente VII (Langedijk, 1981-1983 altri luoghi nella provincia di Massa..., Modena 1873, p. 317 (anche per ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] cattolici di altri paesi avevano già da tempo promosso: nell'agosto 1908, . partecipò al congresso cattolico di Modena, presentando insieme con Mario Chiri, - 151 e La Democrazia cristiana nelle encicliche di Leone XIII, prefaz. di F. Meda, Milano 1924 ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] la minaccia che "se l'apre da mo' inanti la bocca a dire ad Indicem;A. Luzio, Isabella d'Este e Leone X dal Congresso di Bologna alla presa di Milano Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga signori di Mantova, Modena 1885, pp. 26 s., 71 s., 191 s ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] e ginecologica presso l'Università di Modena, un incaricato dell'insegnamento di e lipoidi nel sangue di bambini colpiti da malattie gastroenteriche, in Folia clinica, chimica et seconde nozze la pediatra Antonietta Leone, che gli succedette nella ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] Molza, A. Lelio e altri letterati della corte di Leone X. Entrò anche a far parte dell'Accademia Coriciana a G.R Bini e da un biglietto, purtroppo non datato Tiraboschi, Storia della lett. italiana, VII, 1, Modena 1777, pp. 117 s.; L. Delisle, Le ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] i fuorusciti in Ferrara, Modena, Venezia, Pesaro di mandargli . V-VII; la casa era situata in borgo del Leone, cfr. B. Cavalcanti, Lettere a cura di C notizia che il B. fosse a Roma nel '39 da alcune lettere del Caro a Mattio Franzesi, ma queste (ed ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] , Arch. Gonzaga, b. 2568) viene chiesto da un incaricato del duca di Mantova che siano mandati Aquila e quella del Leone (sempre nell'attuale . Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 169 s.; C. D'Arco, Delle arti ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] Gasparo Silingardi, vescovo di Modena, come nunzio apostolico in Francia di un mese. Enrico IV era assente da Parigi quando vi giunse, il 24 ag. del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...