FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] zio, aiutato, tra gli altri, anche da Antonio Canova. che era entrato nella bottega Vincenzo" (Moschini, 1806, p. 120); a Modena, dové fece lo Stemma dell'università e, per basilica di S. Marco di Venezia, un Leone di bronzo (Venezia e le sue lagune, ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] ).
Opere: Sermoni di beato Leone papa di lingua latina in toscana... tradocti da Filippo di Bartolomeo Corsini, Firenze 127, 137 s., tavv. XI, XIII; Mostradi codici autografi, Modena 1932, p. 47; P. O. Kristeller, Supplementum Ficinianum, Florentiae ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] pacificazione condotta l'anno precedente da Pandolfo Savelli, era retto da un governo formato da membri equamente ripartiti fra le Vischi - T. Sandonnini - O. Roselli, Modena 1888, p. 76; G. Mazzatinti, Leone Cobelli e la sua cronaca, Bologna 1898, p ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] di fronte a S. Lucia (quasi certamente da identificare col C.), ricevette la commissione di un 1958, p. 337).
Sotto il pontificato di Leone X, secondo il censimento redatto fra il 1511 ed , Artisti modenesi... a Roma..., Modena 1882, p. 68). Il ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] morì nel 1169-70 a Costantinopoli; Leone, già defunto nel 1185, aveva in con il Comune d'Albenga, sanzionata da uno scambio di documenti solenni.
A di Sarzana del 1269, a cura di L. Podestà, Modena 1893, pp. 77-97; Regesto del Codice Pelavicino, a ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] e fastosi come ai tempi di Leone X; Paolo III invitò nel 1541 i Farnese furono dichiarati ribelli e decaduti da tutti i privilegi. A Orazio fu ind.; M. Rossi Parisi, Vittoria Farnese duchessa di Urbino, Modena 1927, ad ind.; L. Dorez, La cour du pape ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] città.
Sempre nel 1837 fu trasferito a Modena e, nel 1838, a Reggio Emilia Gioacchino, che assunse il nome di Leone XIII. Tra i primi provvedimenti del nuovo bibliotecario il fratello Giuseppe: dal censimento da loro promosso emerse un patrimonio di ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] del Monumento del leone morente a Lucerna pittori… nativi di Carrara e della provincia di Massa, Modena 1873, pp. 158 s., 242; O. Raggi, . 227-240); R.M. Galleni Pellegrini, Spese sostenute da Pietro Tenerani per il cugino Nicola Marchetti, in Boll. ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] dal Gregorovius (1879). Nel 1879 il B. fu chiamato daLeone XIII a Roma a ricoprire il posto di sottoarchivista della Santa del papato nella storia d'Italia; e già al V congresso di Modena (21-24 ott. 1879) aveva pronunziato un discorso, che fu ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] , falegname e muratore. Da sempre appassionato di canto, fu ascoltato per caso in un caffè daLéon Gaudier, direttore di un , ma il L. continuò a cantare, oltre che in provincia (Modena, Rovigo, Livorno), nei grandi teatri: al Comunale di Bologna, al ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...