PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] messo a convitto nel prestigioso collegio San Carlo di Modena, da cui uscì diplomato, non ancora diciassettenne, nel 1884. da destinarsi a causa dei «fallaci dubbi» sulla legittimità della sua nascita, forse propalati ad arte dal concittadino Leone ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] pena temporale", che "esiste il tesoro risultante da' meriti infiniti di N.S. Gesù Cristo, si ricordi ch'egli è successor di Leone" (Baldassari, Relazione, pp. 217 s e patimenti del glorioso papa Pio VI…, Modena 1840, pp. 217 s.; Correspondance de ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] , ciunnadori"). Le devastazioni che essi compirono trasferendosi da Bologna a Modena e a Correggio ebbero fine solo quando Obizzo .M. Varanini, Verona 1988, pp. 121, 172; P. Leone De Castris, Simone Martini. Catalogo completo, Firenze 1989, pp. 104 ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] dalla lettera Romanos Pontifices di Leone XIII (1881).
L'attività con certi principi di s. Alfonso, da lui venerato e seguito come maestro. Nel di alcune dottrine del chiar.mo A. Rosmini-Serbati,Modena 1842; J. B. Faure, Enchiridion de fide, spe ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] C'è sempre un piffero ossesso (Modena).
Si tratta di quindici racconti in febbraio e l'aprile, in Corrente, la rivista fondata da E. Treccani, espressione dell'omonimo gruppo di cui erano (Torino 1982) e Il ritorno di Leone (con introd. di G. Luti, ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] d. [circa 1911], pp. 311 s.).
Al ritorno da Roma, dove nel 1788 vinse un premio dell'Accademia imprese di Ercole (Ercole e il leone di Nemea), ma non relativa alle artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 181; C.Masini, Dell ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] che valgono quanto pesano. Che mi rimaneva da scrivere? Un libro che nessuno ha mai , nei quartieri di Malborghetto, del Campuccio, del Leone e lungo le Mura di San Rocco, dove nel 1843 l’incontro con Gustavo Modena, che lo scritturò, avviandolo a ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] esercito francese si presentò sotto le mura di Modena, la trovò così ben munita da rinunciare alla lotta.
Passata di lì a di vicelegato della Marca e lo invitava a rientrare a Roma.
Leone X gli riservò la migliore accoglienza e l'offerta della nomina ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] Durante questo soggiorno incontrò papa Leone X (dedicatario, peraltro, di 'invasione dell'esercito francese capitanato da Odet de Foix visconte di Lautrec Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, I, 6, Modena 1776, p. 85; V. Auria, Teatro degli ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] inviato da Roma da Alberto Pio, all'epoca ambasciatore dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo presso Leone X, Madonna con il Bambino e i ss. Nicola da Tolentino e Agostino (Modena, Galleria Estense), costituisce un'ulteriore testimonianza del rapporto ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...