Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] Mantova (1240), dove morì combattendo contro Ezzelino da Romano. Suo fratello Iacopino fu podestà di il cugino Francesco Maria contribuì alla resa di Modena a Giulio II (1510). Guido (n. di Cambrai, poi (1512) papa Leone X, quindi Firenze e Clemente ...
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Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), [...] anno, dopo aver ottenuto da Giulio II l'assoluzione dalle censure che l'avevano colpito, dovette fronteggiare l'occupazione di Reggio compiuta dal duca di Urbino. Leone X restituì ad A. il titolo di gonfaloniere della Chiesa, ma non Modena e Reggio ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] scambio di lettere facete tra i due fiorentini.
La lega conclusa daLeone X con Carlo V l'8 maggio 1521 pose le premesse per Collegio lo lasciò privo di mezzi; inoltre affidò la custodia di Modena a Guido Rangoni, quella di Reggio ad Alberto Pio, con ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] suoi consiglieri e si era avanzata l'idea di restituire Modena e Reggio al duca d'Este e di rimettere a sconfitta, si adoperò per ridurne gli effetti. Dopo l'accordo firmato daLeone X a Viterbo il 13 ottobre, dovette occuparsi di predisporre l ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] fu ricevuto in udienza privata, prima di lasciare Roma, daLeone XIII. All’inizio dell’anno accademico 1882-83 gli Attività concordataria e codificazione del diritto della Chiesa, Modena 1934; R. Giustiniani, Bibliografia degli accordi lateranensi ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] luglio 1372, in seguito alla disfatta di Rubiera (presso Modena), nel mese precedente, delle truppe della Chiesa al comando a Cipro, dove il candidato di Urbano V, Leone di Lusignano, aveva da poco cinto la corona della Piccola Armenia. Assediata ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fame di lui, ma egli si salverà tenendosi lontano da esse (Inf. XV, vv. 70-72). E di far scendere placati dal monte i leoni; non nasconde la sua aspirazione all'alloro commento - di carattere piuttosto scolastico - Modena 1946, e di G. Vinay, Firenze ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] da delegati delle quattro città di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, riorganizzò i territori del Ducato di Modena 49.
G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974.
F.X. Bantle, Unfehlbarkeit der ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] sposo (o sposo promesso) di una figlia del basileus Leone VI, offrendogli il regno d'Italia e la corona 281-282). Se concessioni del genere di quelle fatte da B. ai vescovi di Modena e di Bergamo si inserivano naturalmente nel processo che vedeva ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, a Bologna, ovunque fu manifesta la celebrità oramai raggiunta dallo che fu inaugurato nel 1830 e consacrato dal fratellastro, fatto daLeone XII vescovo di Mindo per l'occasione, e illustrato ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...