COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] la farsa Furberia e puntiglio di G. Foppa e M. da Capua; Sonneck, 1, p. 537); L'isola piacevole al teatro Sociale di Modena, mentre, nel 1824, 1904) e Coppelia di C. Nuitter e A. Saint-Léon (1906), dopo aver curato le coreografie dei balli per ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] particolareggiato, premettendo anche un breve di Leone X, scritto da Pietro Bembo, con il privilegio di Altre notizie in G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 4, Modena 1792, pp. 1493-1496; E. A. Cicogna, DelleInscrizioni Veneziane, ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] 161, 172 (attribuzione al L. del busto-reliquiario di S. Lorenzo offerto da A. Perrenot alla chiesa di Ornans); P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo…, Modena 1993, p. 69 n. 67; Los Leoni, a cura di J. Urrea, Madrid 1994, pp. 29-62; L ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] morirono sia Alberico, sia Scipione Fieschi. Leone X insieme con il cardinale Innocenzo Cibo decise tutto il possibile. In una lettera scritta da Roma il 2 febbr. 1548, chiese a per la maggior parte inediti, Modena 1892; Id., Il cardinale Innocenzo ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] sede vacante seguita alla morte di Leone X, se prima non gli lettera del C., 28 nov. 1542); Modena, Bibl. Estense, Autogr. Campori. II, p. 190; M. Del Piazzo, Nuovidocumenti del processo subito da s. Ignazio nel 1538, in Arch. della Soc. romana di ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] 1602 fornì all'incisore Leone Pallavicino i disegni con fine della peste di quell'anno come risulta da un cartiglio) nella chiesa di S. Pietro di Milano, X,Milano 1957, p. 767; S. Modena, Disegni di maestri dell'Accad. Ambrosiana, in Arte lombarda, ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] composta da frate Leone, secondo la testimonianza di Salimbene, sulla base delle notizie fornite da frate Cellucci, Le leggende francescane del sec. XIII nel loro aspetto artistico, Modena 1957, pp. 102-117; E. Grau, Die ersten Brilder des ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] sposava, il 19 ott. 1837, Maria Graziani, figlia di Leone, ufficiale superiore dell'armata imperiale. Intanto anche il fratello minore riguarda il processo, da L. Carci, La spedizione e il processo dei fratelli Bandiera,Modena 1939. Gli statuti ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] venerato et amato ... da gentiluomini generalmente et da signori et al fine da Papa Leone X" ma anche "nel serie E. XXVI. 2 (lettere di Eleonora); Arch. di Stato di Modena, Archivio Estense, Carteggio con principi esteri, busta 1464/7 (lettera di ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] . F. da Pistoia detto il Carteromaco, ibid., XXVI (1716), pp. 317-338; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VI, 1, Modena 1776, pp ., pp. 183-185, 189; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X, a cura di V. De Caprio, Roma 1984, pp. 475, 477 ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...