FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] nell'autunno del 1850, fu rappresentato anche a Milano da E. Rossi e quindi a Torino dalla Compagnia reale Risorgimento, XLIII (1991), pp. 255-276. Sulla personalità del F.: G. Modena, Epistolario, a cura di T. Grandi, Roma 1955, ad Indicem; A. ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] forme, tra cui anche "de Berengariis"; ma è da notare che la forma "de Barigatiis" è quella : così nel febbraio 1514 papa Leone X ordinò al legato e al Damiano; nel luglio dello stesso anno era a Modena, dove curò un familiare di mons. Rangoni. ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] che dovrà camminare con il malleolo invece delle piante" (da una lettera di mons. Giorgio d'Adda del 19 della Cacciarella, di Campo Leone, dell'Olgiata e di a Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Modena, Bologna, Firenze, Siena, spesso ospite ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] - venne istruita dal gran cancelliere Andrés Ponce de León e da un senatore. Solo dopo sei mesi e mezzo , Archivio Gonzaga di Guastalla, Copialettere di Ferrante Gonzaga, bb. 42/8, 43; Modena, Bibl. Estense, Mss., alpha S.1.34, parte I, c. 135v; ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] possesso del governo di Modena a nome di Giuliano V-VI, Berlin 1909-10, ad indices; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, 1979, ad ind.; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), a cura di V. de Capraris, Roma ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] marchesa di Toscana, superato mercé i buoni uffici di un vescovo Leone. Quale sia stata la causa del "furor" di B. ignoriamo detta Castelvecchio), il conte Guinegildo sarebbe da identificare con un conte di Modena.
Dieci anni dopo (agosto 915) ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] le nozze del G. con Elena Teresa Calderai, in occasione delle quali Leone XIII volle nominarlo cameriere di cappa e spada.
La crisi e il intervento alle urne da parte dei cattolici. Parlando al XX congresso nazionale cattolico svoltosi a Modena dal 9 ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] di morale e di letter., IV, Modena 1834, pp. 64, 71, 79, 86-96, 316-320, 352, 383 (2 ed., III, Modena 1842, pp. 102-113); G. 278, 284; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 243, 310; R. Aubert-J ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] cui fu trattenuto come ostaggio da Giulio II in seguito alla liberazione la quale nel 1521, dopo la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, Modena 1791-92, ad ind.; L.C. Volta e ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] (Sassari), pubblicati e coordinati con note illustrative da G. Barbieri, V. Devilla, D. Filia 88-107, nel quale analizza l'Artis notariae di Leone Malelingue di Sperlonga, redatta intorno al 1370.
Allo . del Conv. muratoriano, Modena 1957, pp. 259-268 ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...