BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] 1546 egli venne inviato a Modena, dove ascoltò Ludovico Castelvetro e Leone XIII, il 12 marzo 1896, quello di beatificazione. Il processo di canonizzazione cominciò nel 1941; la proclamazione solenne avvenne nel 1946, a quindici anni di distanza da ...
Leggi Tutto
BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] ; Orazion funebre pel ch. Professore Paolo Ruffini, ibid., pp. 353-378; Leone XII e Pio VIII, ibid.,VIII (1829),pp.241-272;Pio VIII e partire per Firenze. Rientrato a Modena dopo la fine della rivoluzione, fu da papa Gregorio XVI nominato, nel ...
Leggi Tutto
PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] avrebbe ricevuto da Clemente VII una cattedra alla Sapienza. Salviati era stato creato cardinale nel 1517 daLeone X, 322-328; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 2, Modena 1778, pp. 227-230; V. Peroni, Biblioteca bresciana, III, ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] : 27 prediche, seguite da una prolusione tenuta alla Sapienza nel 1661 e da un discorso in lode di Leone X pronunciato il 30 1767, pp. 304-313; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, IV, Modena 1783, pp. 65-67; P.T. Masetti, Monumenta et antiquitates ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] il 1727 e il 1731 in forma di decalogo e firmato da tutti i partecipanti. Fra gli intenti dichiarati figuravano lo studio dello apertamente con l'Ari Nohem, opera anticabbalistica di LeoneModena (rimasta inedita fino all'edizione di Lipsia del 1840 ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] con il duca di Modena Francesco I, come attesta un fitto carteggio dell’Archivio di Stato di Modena (D'Amico, 2001 p. 522; S. Corradini, La comunità marchigiana in Roma vista da Pier Leone Ghezzi, in Cultura e società nel Settecento, Atti del XII ...
Leggi Tutto
GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] 1706 a Napoli, il G. fu colto da una grave infermità che non lo abbandonò per completare temporalmente le cronache di Leone Ostiense, di Pietro Diacono, .A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, Modena 1901-15, VI, nn. 2307, 2312, 2318, 2321 ...
Leggi Tutto
GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] figlie della sua figlia". Il 24 maggio il papa Leone XIII, preso atto delle precarie condizioni di salute, cattolica e la Rerum novarum a Modena 1875-1900, Modena 1992, pp. 155-158; A. Barbieri - G. Silingardi, Da mons. G. a mons. Borgognoni ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] con il patronimico Domizi anteposto al "da Fabriano", come in una lettera del (21 febbraio), era salito Leone X.
Con tale definitivo silenzio estate del 1513.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Ambasciatori Italia, Romagna, b. 1; Venezia, b. 13; ...
Leggi Tutto
BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] molto severo nei confronti del Curci, tanto da meritare nel 1878 un rimprovero confidenziale di Leone XIII.
Il B. morì a Roma sopra l'istoria del pontificato di Clemente XIV…, Modena) che, proseguendo la discussione sulla soppressione della Compagnia ...
Leggi Tutto
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...