MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] sorregge la corona medicea e il leone sulla destra simboleggia la città.
I, Firenze 1968, p. 156; L. Berti, Nota a Maso da S. Friano, in Scritti di storia dell'arte in onore di italiens du Musée de Rennes (catal., Modena-Rennes), Rennes 1990, pp. 100 ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] articolata su due registri affiancati da quattro serpenti a testa di leone; i motivi sono quelli comuni . attico con frontale delimitato in modo da seguire l'arcata duplice delle sopracciglia (Minerva di Modena, di Perugia, di Fermo). Normalmente ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] Londra, reca il symplegma di Eracle col leone Nemeo: un gruppo di impianto potente e Bologna e quello di Castelvetro di Modena, con motivi e stile dell'arte s. arcaici trovati nel Lazio non differiscono da quelli etruschi coevi, poi in questa zona ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] immagine di Ercole e Vidra di Lema (derivata da un modello di L. Leoni); nel rovescio della terza alla restituzione di Piacenza Kristafigefässe der Schatzkammer..., München 1958, p. 321; S. Modena, Disegni di maestri..., in Arte lombarda, IV (1959), ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] sopra la statua di Pio VI, dove appunto si trova, sorretto da due leoni, lo stemma della famiglia.
La sua bottega era alquanto nota. p. 63; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori… di Carrara, Modena 1873, pp. 111-113; F. Noack, in U. Thieme - ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] 161, 172 (attribuzione al L. del busto-reliquiario di S. Lorenzo offerto da A. Perrenot alla chiesa di Ornans); P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo…, Modena 1993, p. 69 n. 67; Los Leoni, a cura di J. Urrea, Madrid 1994, pp. 29-62; L ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] sua bottega sia da assegnare anche il portale della stessa chiesa. Dati gli stretti legami stilistici esistenti tra i Leoni posti alla , pp. 16-28; A. Ricci, Storia d. architett. inItalia, I, Modena 1857, p. 492; II, ibid. 1860, pp. 35 ss., 233; X ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] da Ferrara su problemi di tiraggi di camini (Pacciani) e a Modena nel 1526 gli chiesero un parere su modifiche da Bertini, II, Roma 1914, pp. 6-8; A. Mercati, Le spese private di Leone X, Roma 1927, p. 108; J. Schmidt, in U. Thieme - F. Becker ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] nella cattedrale di Pescia, allogato Pierino da Vinci.
Da un libro di bottega di B. Magnifico, di Alessandro duca di Firenze, di Leone X e di Clemente VII (Langedijk, 1981-1983 altri luoghi nella provincia di Massa..., Modena 1873, p. 317 (anche per ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] , Arch. Gonzaga, b. 2568) viene chiesto da un incaricato del duca di Mantova che siano mandati Aquila e quella del Leone (sempre nell'attuale . Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 169 s.; C. D'Arco, Delle arti ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...