IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] , attraverso il canonico viaggio di istruzione con tappe a Roma, Modena, Parma e Venezia, città in cui l'artista avrebbe stretto chiesa napoletana di S. Giuseppe dei Ruffi, assegnata all'I. daLeone De Castris (1991, p. 149), cui è stato collegato un ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] sculture di Isidoro. Nel 1694 questi fu saldato daLeon Battista Del Chiaro per quattro busti in marmo G. Campori, Mem. biografiche degli scultori, architetti, pittori nativi di Carrara, Modena 1873, pp. 107, 111; G. Palagi, La villa di Lappeggi e il ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Tale impegno è ricordato da Celio Malespini, il quale narrò di come l’aretino LeoneLeoni fosse «adirato molto co . 72, 124; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi..., Modena 1855, pp. 149 s., 427 s.; C. d’Arco, Delle arti e ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] l'incarico di scolpire un angelo da collocare nel timpano, terminato nel 1403 1405, della tomba di Leone Acciaioli, nella chiesa pp. 10-26; D. Finiello Zervas, Orsanmichele. Documenti 1336-1452, Modena 1996, pp. 126 s., 129 s., 132; J.T. Paoletti, ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] Baldassarre Turini, datario di papa Leone X (ibid.). Nel 1524 di una Madonna col Bambino e ss. Nicola da Bari e Giovanni Battista in S. Niccolò a 37; A. Belluzzi, Palazzo Te a Mantova, I-II, Modena 1998, ad ind.; L. Meoni, Gli arazzi nei musei ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] zio, aiutato, tra gli altri, anche da Antonio Canova. che era entrato nella bottega Vincenzo" (Moschini, 1806, p. 120); a Modena, dové fece lo Stemma dell'università e, per basilica di S. Marco di Venezia, un Leone di bronzo (Venezia e le sue lagune, ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] di fronte a S. Lucia (quasi certamente da identificare col C.), ricevette la commissione di un 1958, p. 337).
Sotto il pontificato di Leone X, secondo il censimento redatto fra il 1511 ed , Artisti modenesi... a Roma..., Modena 1882, p. 68). Il ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] del Monumento del leone morente a Lucerna pittori… nativi di Carrara e della provincia di Massa, Modena 1873, pp. 158 s., 242; O. Raggi, . 227-240); R.M. Galleni Pellegrini, Spese sostenute da Pietro Tenerani per il cugino Nicola Marchetti, in Boll. ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] C'è sempre un piffero ossesso (Modena).
Si tratta di quindici racconti in febbraio e l'aprile, in Corrente, la rivista fondata da E. Treccani, espressione dell'omonimo gruppo di cui erano (Torino 1982) e Il ritorno di Leone (con introd. di G. Luti, ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] il suo volto è incorniciato da una folta barba bianca; in epoca tarda è affiancato dal leone, dal crocifisso o dal in gloria entro la mandorla; l'ambone dei maestri Campionesi nel duomo di Modena, del 1208-1225; la più tarda arca di S. Pietro Martire ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...