Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] (Mus. Naz. d'Abruzzo), fu dipinto da Armanino daModena nel 1237. Esso sancisce, più di qualsiasi di San Clemente a Casauria. Il monumento dal IX al XII secolo. Leonate e la decorazione dei portali, Quaderni dell'Istituto di Archeologia e Storia ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] 359; L. Coletti, L'arte di Tommaso daModena, Bologna 1933; C. Gnudi, Jacobello e Pietro Paolo da Venezia, CrArte 2, 1937, pp. 26- della città medievale, in Il Sant'Andrea di Mantova e Leon Battista Alberti, "Atti del Convegno, Mantova 1972", Mantova ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] .Il portale nord è pure preceduto da un protiro retto daleoni e mostra un tralcio nella fronte le Moyen Age roman et gothique, Paris 1938; G. de Francovich, Wiligelmo daModena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in Spagna, RINASA 7, ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] in piazza un cavallo leardo pomehato, montato dal fantino Tempestino daModena (ad galtre corse il Sodoma parteciperà a Siena, e, dell'anno successivo, in casa di Giuliano de' Medici, conobbe Leone X che lo investì cavaliere. Dall'Opera del Duomo di ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] nel tempo che per Leone [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo 1523, perché in quell'anno tornò in patria Pellegrino daModena, che aveva partecipato all'esecuzione di una facciata, ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] volta era stata affidata al B. e a Giovanni da Udine probabilmente già al tempo di Leone X, ma senza che allora fosse stata portata a nell'abside della Assunta di Trevignano, da riconoscere a Pellegrino daModena (Brugnoli, 1962; Davidson, 1970); ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] altro creato di Raffaello, Pellegrino daModena, Giorgio Vasari mette insieme notizie ricevute probabilmente da Giulio Romano e dice il più tardi fogli per l’imponente S. Michele ordinato daLeone X nel 1518 (Oslo, Nasjonalgalleriet; Parigi, Louvre, ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] bizantine, già apparsa fra le Lagune con i Partecipazî (Leone V le manda per abbellire San Zaccaria) e più decisamente , e Vitale insegni, di rara valentia; massimo quel Tomaso daModena che, facendo centro della sua attività Treviso, ebbe campo non ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Estense. Quando nel 1754 ai capolavori provenienti daModena si aggiunse la celeberrima Madonna Sistina di Raffaello le clausole parlassero solo di quadri, venne rimosso anche il leone di bronzo, simbolo della città, che fin dal Medioevo dominava ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] divenute simboli dei quattro evangelisti (uomo, toro, aquila, leone), delle creature angeliche, quali i cherubini riprodotti sull'arca e proveniente daModena (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny); i rimmonim provenienti da Camerata in ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...