BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Vienna (Albertina, n. 17.612)e a Modena (Galleria Estense, n. 1675). Questi due p. 301)il B. usava trarre dai ritratti da lui eseguiti e che conservava presso di sé.
Nel 1514.
Nel 1514 il B. ritrasse, per Leone X e per il camerlengo Riario, i figli ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] di S. Pietro, e sul verso Leone X in ginocchio che presenta a che lo rappresentano con i suoi predecessori, da Giangaleazzo Visconti in poi, la critica non ., Artisti in relazione coi Gonzaga signon di Mantova, Modena 1885, pp. 75, 88 s.; E. Molinier ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Francesco Granacci) si ravviva con citazioni da Lorenzo di Credi e Piero di Cosimo con successo il ritratto raffaellesco di Papa Leone X con i due cardinali, sostituendo al un quadro nella Galleria estense di Modena. In questo decennio il pittore ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] che andrebbe intesa 'se vuoi che il leone ti tema, battilo da piccolo'; poiché rendere ubbidiente una bestia del Podestà a Narni. Nella porta della Pescheria della cattedrale di Modena si trovano sull'architrave in grande evidenza i rilievi con i ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] 60). Alla stessa data aveva scolpito anche il gruppo del Leone in lotta con la tigre, collocato al centro del ninfeo, ... nativi di Carrara, III, Modena 1873, p. 294) risulta scultore del papa, a Carrara, da dove mandava a Roma gran quantità ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] seguente grazie al servizio sul cimitero di Modena progettato da Aldo Rossi, commissionato da Vittorio Savi per la rivista Lotus Stadtpark di Graz. Nel 1984 curò, insieme con Giovanni Leone ed Enzo Velati, la collettiva itinerante Viaggio in Italia, ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] a Montevarchi, che era stato progettato da M. Soldani, figure in stucco di di Ercole che sbrana il leone maggiore del naturale. Due 96; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori... di Carrara,Modena 1873, pp. 18-22; G. Piombanti, Guida di Livorno ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] alcuni tratti le coeve esperienze pittoriche compiute da Afro. Dal 1942 (al 1947) 'E42, l'attuale EUR (Centauro eil leone, Ercole e Chimera): il loro potente a Latisana (Cassa di risparmio, 1958), a Modena (Istituto tecnico "J. Barozzi", 1958).
Nel ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] a Roma partecipò al concorso indetto da Bramante per la migliore copia in il loro palazzo la statua di Leone X, opera mediocre, ora nella G. Campori, Artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 4; A. Venturi, Il gruppo del ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , marmo romano di donna giacente, così da ricomporre il dialogo, caro a Michelangelo e il celeberrimo Mosè. Ben presto però Leone X lo incaricò di imprese gravose Scultore e pittore a Roma, 1496-1501, Modena 1997.
11 L. Scorrano, Michelangelo «prigione ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...