BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] . del Cusatro del 17 marzo 1491 in Arch. di Stato di Modena, Rett. di Reggio b. 1).
Quando il Cusatro scriveva del Ostellato, sia preda del leon nemico, cioè del leone di S. Marco; Mopso però predice l'avvento di un salvatore da Napoli e i due fatti ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] ottenne il cappello cardinalizio e da dove ripartì immediatamente in compagnia 5096, ff. 273r, 286v, 289r; Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, Ludovico Beccadelli, ; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), a cura di V. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] A. Flaminio e R. Amaseo, mentre ancora da Bologna scriveva al Bembo il 16 maggio 1525 C. si unì a loro, ch'erano a Modena, e partiva di lì il 18 maggio 1530 in Francia rimane il memorabile episodio del leone, raccontato dal Betussi (IlRaverta [1544], ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] a identificare l'apogeo del secolo d'oro nel mondano Leone X e nelle sue opere, quali l'incremento del ; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, 4, Modena 1792, pp. 1592-1597; F. Fiorentino, E. da V. e i pontaniani di Napoli, in Arch. stor. per ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] edizione aumentata della Drammaturgia di Leone Allacci, 1755), che l'elenco 1656 (2 gennaio). Nel 1657 (20 maggio) si dà il Xerse, con prologo e intermedi nuovi, nel 1659 vide anche il Ciro nel 1660, dato poi a Modena nel '75 e a Perugia nel '78), a ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] apparente contraddizione con gli stessi Antonio da Sangallo il Giovane e Leone X, a quella data più La Villa Farnesina a Roma, a cura di Ch.L. Frommel, I-II, Modena 2003; A. Angelini, Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla Siena dei ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] del Magnifico e di Leone X ricostruirà quegli episodi. Carteggio bodoniano, cass. 39: 17 lettere al Bodoni; Modena, Bibl. Estense, cod. It. 878: 6 lettere a (II, pp. 359-381) e del b. Giordano da Rivalto (III, pp. 89-108); le quattro vite furono ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] ma ottenne solo, grazie anche all'intervento di Leone X, di condurre un semestre di vita monacale lo scopo di reperire sussidi finanziari. Da qui il G. indirizzò un nuovo una soluzione per la restituzione di Modena, Reggio e Rubiera alla Sede ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] e l'israelita Leone de' Sommi, scomoda fra Mantova e Torino (1536-1707), in La frontiera da Stato a nazione. Il caso Piemonte, a cura di Bologna 1992, ad ind.; G. Malacarne, Araldica gonzaghesca, Modena 1992, pp. 14 s., 142-149, 154, 157-159 ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] a Leonello, e il Laur. 33, 29, copia del sec. XVI in. mandata a Leone X da C. Sylvanus Germanicus con l'aggiunta di una sua prefazione e di argomenti metrici; D. Fava, La Bibl. Estense, Modena 1925, p. 35, sospetta che l'Est. α X.2.29 (membr., mut ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...