ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] articolata su due registri affiancati da quattro serpenti a testa di leone; i motivi sono quelli comuni . attico con frontale delimitato in modo da seguire l'arcata duplice delle sopracciglia (Minerva di Modena, di Perugia, di Fermo). Normalmente ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] morirono sia Alberico, sia Scipione Fieschi. Leone X insieme con il cardinale Innocenzo Cibo decise tutto il possibile. In una lettera scritta da Roma il 2 febbr. 1548, chiese a per la maggior parte inediti, Modena 1892; Id., Il cardinale Innocenzo ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] sede vacante seguita alla morte di Leone X, se prima non gli lettera del C., 28 nov. 1542); Modena, Bibl. Estense, Autogr. Campori. II, p. 190; M. Del Piazzo, Nuovidocumenti del processo subito da s. Ignazio nel 1538, in Arch. della Soc. romana di ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] sposava, il 19 ott. 1837, Maria Graziani, figlia di Leone, ufficiale superiore dell'armata imperiale. Intanto anche il fratello minore riguarda il processo, da L. Carci, La spedizione e il processo dei fratelli Bandiera,Modena 1939. Gli statuti ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] nell'ottobre conquistò Sassuolo e Rubiera e in dicembre rimase a Modena anche dopo che se ne era allontanato l'esercito pontificio, al rimase per qualche mese. Nel maggio-giugno fu inviato daLeone X alla difesa di Parma e Piacenza contro i Francesi ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] » la sua Epistola in favore de fra Hieronymo da Ferrara dappoi la sua captura (Modena, D. Rococciola).
Il tragico rogo del 23 maggio un breve papale di Leone X lo autorizzò ad aprire una stamperia nel castello della Mirandola, da cui uscì nello stesso ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] morte di Leone X fu nuovamente inviato alla corte imperiale. Il 20 dic. 1521, a Gand, fu ricevuto da Carlo V. Ibid., Raccolta D'Arco, 215, c. 309; Arch. di Stato di Modena, Cancelleria ducale,Ambasciatori,Germania, b. 1; Ibid., Particolari, b.280; I. ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] che dovrà camminare con il malleolo invece delle piante" (da una lettera di mons. Giorgio d'Adda del 19 della Cacciarella, di Campo Leone, dell'Olgiata e di a Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Modena, Bologna, Firenze, Siena, spesso ospite ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] - venne istruita dal gran cancelliere Andrés Ponce de León e da un senatore. Solo dopo sei mesi e mezzo , Archivio Gonzaga di Guastalla, Copialettere di Ferrante Gonzaga, bb. 42/8, 43; Modena, Bibl. Estense, Mss., alpha S.1.34, parte I, c. 135v; ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] marchesa di Toscana, superato mercé i buoni uffici di un vescovo Leone. Quale sia stata la causa del "furor" di B. ignoriamo detta Castelvecchio), il conte Guinegildo sarebbe da identificare con un conte di Modena.
Dieci anni dopo (agosto 915) ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...