BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] straordinario presso il nuovo papa Leone XII, e nel 1831 , Milano 1910, pp. 403-412; U. Da Como, I Comizi nazionali di Lione..., Bologna 1934 , Milano e la congiura militare nel 1814 per l'indipendenza ital., Modena 1936, I, pp. 46, 48, 61, 94, 97, ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] Leone Acciaiuoli, un fiorentino che era stato eletto capitano del Popolo. Nell'aprile del 1284 l'E. si trovava a Modena decisero di abbandonare Parma e si accordarono con Giberto da Correggio. Giunti ad Enzola, Giacomo fece insorgere il castello ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] , che lasciava due figli in tenera età, lo fece desistere da tale proposito per dedicarsi ai nipoti): partecipò, tra l'altro, Caracciolo" e, nel 1892, fondò il "Circolo di studi sociali Leone XIII". In occasione del terremoto di Messina fu, con A. ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] voluto seguire le direttive troppo personali di Crispi, a Modena (dal febbraio 1895); quindi, destinato a Torino nell' che dopo Caporetto fu tra i firmatari dell'o.d.g. illustrato da Tittoni, con cui nel novembre 1917 il Senato riaffermò la fiducia ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] la vita di Alfonso I d'Este.
Il G. lasciò Modena perché chiamato da Ercole II a far parte del suo seguito nell'ambasciata il dicembre 1540 e il marzo 1541, cioè dopo il fondatore Leone Orsini e Giovanni Corner, e prima di Alessandro Piccolomini e di ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] il nome suo" (Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, f. Ghirlanda, Girolamo, lettera da Carrara, 13 maggio 1549 figli: Lucrezia, Caterina, Nicolò, Virginio (morto infante), Pandolfo e Leone. Nicolò, il maggiore, studiò a Lucca e poi a Ferrara ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] , che furono poi signori di Ferrara, Modena e Reggio.
F., all'inizio della 27 ott. 1154, quando Enrico il Leone, duca di Sassonia e nipote di Guelfo del Muratori, sembra che F. fosse legato da stretti vincoli di parentela). Tale supposizione si basa ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] Richiamato a Bologna nel 1511 il C. fu nominato senatore daLeone X, cominciando in tal modo a partecipare attivamente alla quando nel novembre del 1529 Carlo V, che si trovava a Modena ospite di Alfonso I d'Este, si accinse a raggiungere Bologna, ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...]
Sebbene avesse venduto nel 1585 a Leone Strozzi il palazzo paterno, ricavandone ottomila il possesso di questi beni gli venne contestato da un altro lontano parente Carlo Boni, vescovo di Cesare d'Este, duca di Modena e cognato del granduca, ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] marzo dello stesso anno Pietro Antonio da Charis, con l'autorità conferitagli da papa Leone X, lo nominò vicecomite con facoltà le notizie d'Italia e d'Europa che giungevano a Modenada fonti attendibili e inserì nella sua cronaca copia dei documenti ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...