BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] "milites" (lettera IV ad Enrico II, ed. H. Bloch, Beiträge, pp. 62 s.).
Con ogni probabilità l'intervento di B. a fianco diLeonediVercelli fu propiziato da Enrico II con la concessione alla sua consorte Richilde della metà della corte e castello ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] pontefice e precede quelle dei vescovi Rainaldo di Pavia, Alberico di Como, Landolfo di Torino, Pietro di Tortona e LeonediVercelli.
Come in tutta l'attività di A., anche per questa presa di posizione accanto alla corrente riformatrice contro il ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] ). Proprio i buoni rapporti con quest'ultimo spiegano l'ostilità di G. verso il vescovo LeonediVercelli, schierato contro il sovrano italico in favore di Enrico II. Solo dopo la sconfitta di Arduino G. ricevette un diploma per Fruttuaria anche da ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] l'accenno, per quanto lacunoso, in una lettera diLeonediVercelli, del gennaio-febbraio 1016 alla fedeltà di A. e la sua presenza alla dieta di Strasburgo nell'autunno del 1016.
Sebbene la Chiesa di Milano non appaia mai direttamente beneficiata da ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] , Milan 1942, nn. 2470, 2515, 2567, 3223, 4313, 5475, 6086, 6665; R. Ordano, Gli incunabuli del Museo LeonediVercelli, Vercelli 1962, p. 11 nn. 99 s.; G. Borsa, Clavis typographorum librariorumque Italiae 1465-1600, Aureliae Aquensis 1980, I, p ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] un Santo vescovo e s. Ludovico da Tolosa e appartenne alla raccolta LeonediVercelli (foto Masoero, n. 14608).
Da tutto questo insieme di opere non si configura la personalità di un artista che, pur secondo una coerenza interna, sviluppi nel tempo ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] anni la Madonna col Bambino e santi realizzata per la chiesa di S. Francesco a Vercelli (con un intenso ritratto del committente) e la più debole opera ora al Museo LeonediVercelli, proveniente dall'Opera pia S. Silvestro, che ne deriva. In seguito ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] nell'Italia settentrionale. Si costituì quindi una resistenza armata contro la politica imperiale, rappresentata dal vescovo LeonediVercelli.
Nella lotta antimperiale oltre a G. intervennero il conte Uberto il Rosso, il marchese Olderico Manfredi ...
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GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] soprannome gli sia venuto dall'avere iniziato a produrre testi del formato di taccuini fu respinta dal Vernazza (p. 169), che riferisce che ed elenchi, in Museo Camillo LeonediVercelli, Illustrazioni e cataloghi, I, Vercelli 1910, pp. 62-69; ...
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BORGOMINIERI, Rutilio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio durante il sec. XVI. Della famiglia Borgominieri si trova menzione in diverse carte vercellesi sin dalla fine del sec. XV; ai primi del XVI doveva [...] superiore a quella segnalata dalla Pastorello, che probabilmente non conobbe le edizioni conservate nella biblioteca del Museo LeonediVercelli. L'attività di Camillo proseguì almeno sino al 1596; porta infatti tale data una ristampa dell'opera ...
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