FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] i beni della cattedrale della città e quelli della basilica di S. Antonino, il F. figura in qualità di vescovo diVercelli e cancelliere del Regno, a fianco dei vescovi di Pavia e di Torino, di conti e grandi dignitari del Regno. Il documento delinea ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] eletto priore dapprima nel convento diVercelli e, successivamente, in quelli di Racconigi e Colletto. Probabilmente rinunziò R. Minicis, Memorie intorno alla vita e alle opere di Evasio Leone, carmelitano, in E. Leone, Opere, I, Ancona 1853, p. XII; ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] papa a Vercelli, in di S. Paolo, dando vita alla cosiddetta "Iohannipolis". Il nuovo nucleo fortificato muniva, insieme con la "Gregoriopolis" (fondata da Gregorio IV sul sito dell'antica "civitas Hostiensis") e con "Portus" (ricolonizzata da Leone ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] le mura di Pavia, mentre le torme feroci dei suoi vincitori correvano devastando da Vercelli al litorale veneto. Il doge di Venezia Pietro che contrassegnarono l'avvento al papato diLeone V, di Cristoforo e di Sergio III (il diacono acclamato papa ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] quale fu eletto dal collegio Torino-Novara-Vercelli.
Nel clima di collaborazione tra le forze antifasciste, Pastore Pastore restò fuori dal gabinetto presieduto da Giovanni Leone nel 1968 ritenendone insufficiente la qualificazione politico-sociale ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] di volpe, energia dileone, rapacità di falco. L'esordio con la titolarità di duca fu enfatizzato da gesti di Lodi e Treviglio - e il 22 marzo Novara fu riconquistata. Ma a Vercelli, intanto, arrivò a rinforzare il nemico l'armata guidata da Louis de ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] e spedito a Roma, mentre arcivescovo di Ravenna diveniva l'arcidiacono Leone.
Ma neanche quest'insuccesso ebbe conseguenze dell'Italia settentrionale, dove si ha notizia di almeno nove Zecche (Ivrea, Vercelli, Pombia, Novate, Seprio, Pavia, Piacenza, ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] campagne in Lombardia: dapprima andò contro Vercelli e poi, unitosi alle milizie di Manfredi Lancia, puntò su Savona e il 1263 e che ancora conservano il sigillo personale di E., cioè un leone rampante. Ciò non toglie che pian piano s'affievolisse in ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] nobili tortonesi, e concedendogli il privilegio di potersi servire dell'arma del Comune (un leone bianco in campo rosso, con una della collaborazione e della parola di un famoso predicatore, il francescano Andrea da Vercelli, allora a Parma. Il B ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] di Federico Barbarossa con l'investitura dei beni italiani contestati data, il 27 ott. 1154, ai figli di Folco da Enrico il Leone, duca di Sassonia e nipote di Beiträge zur Geschichte des Bischofs Leo von Vercelli, in Neues Archiv der Gesellschaft für ...
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