Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] La conclusione della messa va dal Communio fino alle preghiere di Leone XIII e Pio X, e a quelle di ringraziamento personale.
La messa ‘solenne’ richiede la presenza del celebrante, del diacono e del suddiacono in sacris22, di due accoliti e del ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] a Roma, ne ripartì accompagnato dal fratello di Stefano II, il diacono Paolo, per recarsi dal re longobardo. Ai due personaggi A. diede che il divieto del culto delle immagini decretato da Leone III nel 726 fosse solennemente sancito da una condanna ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] II, p. 91), e riguardava il momento in cui il diacono, dopo aver versato il vino recato dai fedeli in simili recipienti entro dal sec. 5°, esso ricorre nei secc. 8° e 9° fra i donativi di Leone III a S. Susanna (Lib. Pont. II, 1892, p. 3) o di Sergio ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] piscina rotonda, più piccola di quella precedente dove il diacono, che solitamente accompagnava il neofita fin nella vasca, non dalle fonti. In una lettera di Pascasio, vescovo di Lilibeo, a Leone Magno (440-461), si fa cenno a un miracolo che si ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] sovvenzione finanziaria dell'imperatore bizantino Leone, il quale avrebbe concesso ai Otto Demus, The Church of San Marco in Venice, Washington D. C. 1960, p. 66.
41. Giovanni Diacono, Cronaca, pp. 98-99.
42. Ibid., p. 108.
43. Ibid., p. 110.
44. Cf ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] aggiunse il vescovo s. Zanobi (m. nel 417), a Perugia al diacono s. Lorenzo il vescovo martire Costanzo e il vescovo s. Ercolano, martire di cui avevano pure goduto due prelati stranieri, l’alsaziano Leone IX (m. nel 1054), e il tedesco Wiberto, ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] il Tomo (lettera dottrinale diafisita) redatto da papa Leone nel 449.
Se niente di concreto sembra emergere dai entrato nelle grazie dell’imperatore. Nel momento in cui il diacono latino Pelagio, che tuttavia si oppone alla sua influenza, rientra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] consente oggi di confermare la visione tradita dal diacono Ferrando e di cogliere una sostanziale tenuta degli borgo che la costruzione della cinta muraria per volere del pontefice Leone IV fece assurgere a dignità di civitas.
Si protesse quindi ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] d'un passo dell'Historia Langobardorum di Paolo Diacono relativo a una pestilenza durante l'impero di italiana e dei suoi dialetti, Torino 1966-1969, § 115) cf. Leone Luzzatto, Vocalismo del dialetto moderno delle città di Venezia e di Padova, ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] agli inizi del VII, è inserita nell'opera di Giovanni diacono (7).
Questi temi ritornano nel XIII secolo nelle cronache le loro fonti bizantine (Pseudo Costantino Magno, Pseudo Daniele, Pseudo Leone il Saggio), "Studi Veneziani", 21, 1979, pp. 13-46 ...
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