DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] della chiesa e oggi perduto.
La tela, firmata, con S. Leone vescovo di Catania e il mago Eliodoro, nella chiesa madre di Santa pala d'altare raffigurante La presentazione di s. Filippo diacono (firmata e datata 1806), nella chiesa di S. Maria ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] e l'imperatore Lotario, nel quale il papa, che aveva deposto il diacono Giovanni scelto dal clero e dal popolo e non aveva poi chiesto l'arcivescovo G. fu rappresentato da un advocatus di nome Leone (I placiti, p. 141), che contrappose ai diritti di ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] all'elezione: fu infatti uno dei tre vescovi che ordinarono successivamente ostiario, lettore, accolito, suddiacono, diacono e quindi presbitero Leone; officiò inoltre, insieme con Gregorio di Albano e Sicone di Ostia, il rito della consacrazione ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] aprile dell’852, quando gli fu concesso il pallio da papa Leone IV, mentre analogo onore fu conferito a Vitale il 30 marzo Benedetto III (cfr. infra). Secondo il cronista Giovanni Diacono (Cronaca veneziana, Cronache veneziane antichissime, I, a cura ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] papa, si sollevò contro la politica iconoclasta dell'imperatore Leone III. Egli era il candidato delle truppe del ducato di Deodato. La sommossa era guidata da un tribuno che Giovanni Diacono chiama Galla. D. fu destituito e accecato. Il potere di ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] donne sposate con uomini rapiti dai barbari, inviata da papa Leone Magno a Niceta, vescovo di Aquileia; attribuì poi a Udine citati nei sinodi dei secoli VI-VII e in Paolo Diacono. La Historia, pur presentando i limiti comuni alla storiografia ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] 976 che al pari di esso ci son giunti in copia attraverso il Chronicon Vulturnense.
Fonti e Bibl.: Leone Marsicano e Pietro Diacono, Chronica monasterii Casinensis, I, 60, a cura di G. Wattenbach, in Monumenta Germaniae historica, Scriptores, VII ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] Nominato maggiordomo e, quindi, il 16 marzo 1591, creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, fu poi cardinale prete di S. , per riprendere attivamente il lavoro di Curia.
Fu nominato da Leone XI arcivescovo di Napoli il 10 aprile 1605 e vi fu ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] , che si concluse con una solenne condanna delI'imperatore Leone. È, però, falso il documento con cui in pp. 369-384; G. Monticolo, I manoscritti e le fonti della cronaca del diacono Giovanni, in Bullett. d. Ist. stor. ital., IX(1890), pp. 184 ...
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BOBONE
Giovanni Nicolaj
Unicamente con questo nome ("Bobo Ursinus" o "Bobo Romanus de Ursinis" non compare mai nelle sottoscrizioni) è attestato un cardinale della seconda metà del sec. XII, che per [...] tra il 5 aprile 1188, quando sottoscrive l'ultima volta come diacono cardinale, e il 12 dello stesso mese, alla dignità di prete Panvinio, Romani Pont. et Card. S. R. E. ab eisdem a Leone IX ad Paulum papam IIII...,Venetiis 1557, pp. 122, 129, 130; A ...
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