CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] che si è fatta dei filosofi: "I Newton, i Galilei, i Cartesii, i Loki, i Bayli, e tanti altri non furono esortava a entrare in trattative con l'"ottimo comun padre de' cristiani Leone XII" e così ristabilire l'"esterna unione" "col centro della ...
Leggi Tutto
ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] Augusto Monti: Franco Antonicelli, Cesare Pavese, Leone Ginzburg, Norberto Bobbio, Enzo Monferini, Arnaldo cl. di scienze morali, s. 9, V (1994), pp. 357-387; M. Perelman - I. Buonazia, G.C. A. (1909-1992). Historien de l’art et maire de Rome, Paris ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] elaborazione della bolla Exsurge Domine contrastò la definizione dell'appello di Lutero al concilio come "gravissimo tra i suoi falli". Il 20 giugno 1519 Leone X gli concesse l'accesso alla chiesa di Plasencia, di cui divenne vescovo nel 1521.
Fu tra ...
Leggi Tutto
DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] Il 7 apr. 1554 il D. si era tra l'altro impegnato con i Priori per l'esecuzione in un mese di una coppa in argento dorato, che ), forse destinato ad antependium dell'altare della cappella di Leone X in Palazzo Vecchio (J. Pope Hennessy, Italian ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] de' Medici, che ebbe anche il voto del F., con grande stizza del Villena. La Spagna aveva avversato i suoi progetti inglesi ed egli ora si vendicava. Leone XI morì dopo poche settimane, ma anche il nuovo papa Paolo V Borghese, che fu eletto contro la ...
Leggi Tutto
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] come il Passeri, per cui sembra più prudente accostarsi al parere di I. Hess, che ammette la collaborazione degli scolari, ma la restringe a un minimo contributo. Il monumento di Leone XI è l'opera di più grande respiro prima della tavola della Fuga ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] del suo antico rivale, Tommaso Bakocz, e vi arrivò Solo il 21 luglio. La salita al soglio pontificio di Leone X permetteva agli Este di recuperare i territori perduti e di ristabilire il loro dominio sul Ducato e l'E. si diede attivamente da fare per ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] e lavoro.
Nel settembre di quello stesso anno la tendenza intransigente - che, oltre al F., annoverava tra i principali esponenti A. Labriola, E. Leone, E. C. Longobardi e C. Lazzari - conquistò la maggioranza nell'importante federazione di Milano e ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] Palazzo, Silvestro Mazzolini, fu da questi decisamente smentito (De strigimagarum demonumque mirandis, Romae 1521, I, 5, f. C4r). L’ingiunzione di ritrattare, che il 13 giugno 1518 Leone X gli fece recapitare (von Ranke, 1854, pp. 73 s., n. 1), non ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] l'Italia con la lancia abbassata e ai piedi un leone dormente, col motto non semper. Ma da tali noie M. d'A., Scritti e discorsi politici a cura di M. De Rubris, I, Firenze 1931, pp. 533-539), in cui condannava le rivoluzioni in genere e quella ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...