LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] s.; Ph. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, a cura di S. Löwenfeld et al., I, Lipsiae 1885, p. 453; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, . 35-37; Papsturkunden 896-1046, a cura di H. Zimmermann, I, 896-996, Wien 1988, pp. 99 s.; M. Andrieu, ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] e il Bambino "la qual opera egli donò à Papa Leone, e ne fu da lui largamente repremiato" (Borghini, p . da Sangallo, in Scritti di storia dell'arte in onore di L. Venturi, I, Roma 1956, pp. 359-367; D. Heikamp, Rapporti fra accademici ed artisti ...
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MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] studi Roma Tre, a.a. 2003-04; si vedano inoltre: M. d’Azeglio, I miei ricordi (1863-1866), a cura di A.M. Ghisalberti, Torino 1971, pp. La Chiesa tra Lamennais e Metternich. Il pontificato di Leone XII, Brescia 1963, ad ind.; F. Bartoccini, Storia ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] XXVII [1924], pp. 79-90). Per la poesia bucolica nel sec. di Dante: F. Macrì-Leone, La bucolica latina nella letteratura italiana del sec. XIV. Parte I: Le Egloghe di Dante, Torino 1889; A. Marigo, Il classicismo virgiliano nelle egloghe di Dante, in ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] marzo 1902. Venne ricevuto in udienza privata da Leone XIII. Tra le varie sedi del movimento cattolico e la maggioranza assoluta nella Camera dei deputati, mutarono i presupposti politici entro i quali fino ad allora si era mossa la strategia del ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ), in T. C., Tutte le opere, a cura di L. Firpo, I, Milano 1954; Orazioni politiche per l'età presente (A Genua, Al duca 114; P. Tuscano, Poetica e poesia di T. C. Milano 1969; A. Leone de Castris, C. critico di Dante, in Studi in onore di A. Corsano ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 105, p. 272, 2-3 e passim), trovando un'eco amplificativa nei Gesta (lib. I, vv. 16-21, p. 258) e perfino un riflesso negli Annales Fuldenses (Contin. Ratisbon., sposo promesso) di una figlia del basileus Leone VI, offrendogli il regno d'Italia e la ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] 'arte, 1969, nn. 1-2, pp. 142-158; G. Palumbo, in G. e i giotteschi in Assisi, Roma 1969, pp. VII-XII; C. Volpe, La formazione di G. Ateneo veneto, CLXXIII (1986), pp. 291-304; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986; ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] del costato, per l'esecuzione delle criniere dei leoni per il Monumento a Clemente XIII, gli procurò Et ab hic et ab hoc, XII, Torino 1934, pp. 95-112; C. I. Bernardi, La scuola pagnanese dei Torretto-Canova e la fortuna dei parenti poveri, Vedelago ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ha raccolto, e questa esprime Dante quando colloca B. nel Paradiso tra i dottori maggiori della Chiesa (Par., X, 124-129). Ed è rifacendosi espressamente a questa tradizione che Leone XIII riconosceva nel 1893 il culto a B. relativamente alla diocesi ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...