COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] S. Stefano di Alatri con il suo bollo, la testa di leone ruggente (ibid., p. 310), e un reliquiario della stessa epoca nella (Giunta di Roccagiovine, 1970, n. 1, p. 13, tav. I) e una brocca mesciacqua in argento, con manico perlato e piede rotondo, ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] stati restituiti il David mostra a Saul le pelli del leone e dell’orso, di collezione privata (forse della metà (1707-1734), in Civiltà del ’700 a Napoli (catal., Napoli 1979-1980), I, Firenze 1980, p. 129; N. Spinosa, ibid., pp. 166 s. scheda ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] 1687 era a Innsbruck, da dove inviò una lettera a LeoneLeoni Montanari di Vicenza, che sembra avesse scritto al M. chiedendogli Alto Adige nel Seicento, in La pittura in Italia. Il Seicento, I, Milano 1989, p. 142; E.M. Guzzo, Spigolature barocche: ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] nel 1917, divenne sua moglie; dall'unione nacquero due figli: Zoe e Leone (ibid.). Tra il 1911 e il 1912 si recò in viaggio di studio del 1913, sul tema "Donna alla toeletta", si classificò tra i primi tre finalisti con l'opera La donna e lo specchio ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] pp. 159 s.).
Tra le sue opere più rilevanti sono i disegni della Città di Bologna e contado bolognese per gli affreschi il 1815; rimessi in luce e poi ricoperti nel 1885sotto Leone XIII, gli affreschi furono definitivamente restaurati tra il 1935e il ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] L’opera fu apprezzata tanto da valergli la nomina, da papa Leone XIII, a cavaliere dell’Ordine di S. Gregorio Magno. Nel da G. P., in Emporium, III (18), Bergamo 1896, pp. 436-446; I. Cinti, G. P., estratto da Il Comune di Bologna, anno XIII (1927), ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] il Diario di Roma commentò il quadro che rappresenta Leone XII dà udienza a cattolici inglesi e irlandesi esposto nello cultori delle belle arti nello studio di Canova nell'aprile del 1833, in Il Tiberino, I (1833), n. 16, p. 62; n. 21, p. 84; A. ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] pittore: è il caso dell'Ercole che uccide il leone e delle due versioni del S. Sebastiano giacente ( L'eredità di G. Reni, in La pittura in Emilia e in Romagna: il Seicento, I, Milano 1992, p. 201; J. Bentini, Gli Estensi: una dinastia, due capitali, ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] (catal., pp. 2, 4, 6); nel 1853, Orlanduccio del Leone; nel 1854 Michelangelo e Lupo nella torre di San Miniato; nel cupola con l'Incoronazione della ss. Vergine e santi, i peducci con i quattro Evangelisti e le pareti con quattro Santi. A Pistoia ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] separabili: una base a tronco di piramide su zampe di leone nascenti da foglie d'acanto angolari, con lo stemma di Padova del Tatti.
Nell'intervallo di tempo tra l'impresa padovana e i lavori per il battistero marciano, come pure dopo di questo, le ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...