Ecclesiastico (Firenze 1490 - Ravenna 1553), figlio di Iacopo; fu creato dallo zio Leone X protonotario, poi (1516) vescovo di Fermo, infine (1517) cardinale. Inviato dal pontefice Clemente VII a Parma [...] Piacenza, e (1526) a Madrid, firmò (1527) la Lega santa con Francesco I e (1529) negoziò la pace tra il pontefice e Carlo V. Lontano da Firenze perché in rotta col nipote Cosimo I, cumulò più diocesi (Albano e Sabina, 1543; Porto, 1546). Nel 1549 non ...
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Martire (sec. 2º). Secondo la leggenda tribuno romano, avrebbe catturato papa Alessandro I e sarebbe stato poi da lui convertito e, dopo la morte, sarebbe stato sepolto nelle catacombe di s. Pretestato. [...] Nel 1050 le sue ossa furono da papa Leone IX inviate a Gepa, abbadessa di Neuss in Renania, forse sorella del papa. Il culto di Q., presto diffusosi in tutta la regione, vi ha grande importanza, anche per le numerose tradizioni popolari che vi sono ...
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Il "martire della penitenza" (Amettes, Pas-de-Calais, 1748 - Roma 1783); dopo aver cercato di farsi certosino e trappista, accolto dai cisterciensi di Sept-Fonts, li lasciò per malattia; avviatosi pellegrino [...] la sua vocazione: visitare, vivendo in estrema mortificazione, penitenza, povertà e umiltà (sino a trascurare anche ogni igiene personale), i più importanti santuarî. Nel 1777 si fissò a Roma donde ogni anno si recava in pellegrinaggio a Loreto; fu ...
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Prelato e teologo (Savona 1446 - Roma 1516); francescano conventuale, pronipote di Sisto IV della Rovere, ebbe da questo la carica di maestro dei sacri palazzi nel 1484. Giulio II lo nominò governatore [...] (1505). Cardinale vescovo di Palestrina (1511), difese Giulio II dalle accuse del Concilio di Pisa e partecipò con Leone X nel 1515 al convegno di Bologna con Francesco I, durante il quale il papa pose le basi per il concordato con la Francia. ...
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Primate d'Ungheria (Erdőd 1442 - Esztergom 1521). Nominato nel 1489 dal re Mattia consigliere e conte di Erdőd, divenne poi cancelliere potentissimo con Ladislao II, re eletto di Ungheria e di Boemia (1490). [...] del 1498, primate di Ungheria, fu creato nel 1500 cardinale. Leone X lo nominò nel 1513 legatus a latere per tutta l'Europa nord-orientale; in tale veste B. proclamò (1514) la crociata contro i Turchi, sboccata invece nella sollevazione di Dózsa. ...
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Madre (m. 1543) di Cosimo I de' Medici. Era figlia di Iacopo Salviati e di Lucrezia de' Medici, pertanto nipote del papa Leone X. Sposò (1517) Giovanni de' Medici, detto dalle Bande Nere, ed ebbe come [...] figlio (1519) Cosimo, il futuro Cosimo I granduca di Toscana. Visse quasi sempre nel castello di Trebbio e in gravi ristrettezze economiche, fino a quando, improvvisamente, l'assassinio del duca Alessandro I diede il governo di Firenze al figlio. ...
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Patriarca (907) di Costantinopoli (n. Seleucia d'Isauria 834 circa - m. 917); prima monaco sull'Olimpo e a Costantinopoli dove fondò il convento di Psamathèia; in accordo con gli altri patriarchi e con [...] Roma, confermò i quattro matrimonî di Leone VI, ma dal successore di questo, il reggente Alessandro, fu con oltraggio deposto (912) e relegato in un convento. La deposizione di E. diede origine allo scisma degli eutimiani. Restano di lui quattro ...
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Figlio (Haddington 1198 - Kerrera 1249) di Guglielmo il Leone e di Ermengarda di Beaumont, re dal 1214, lottò con i baroni inglesi contro Giovanni Senzaterra, si accordò poi con Enrico III, e nel 1221 [...] sposò Giovanna (m. 1238), figlia di Giovanni Senzaterra. In seconde nozze sposò (1239) Maria, figlia di Ingelram de Couci, feudatario piccardo. Tentò di contrastare il predominio della Norvegia nelle province ...
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Genero (m. 848) di Niceforo I, apparteneva alla nobile famiglia dei Rangabe. Successe a Stauracio nell'811, con l'appoggio degli "iconoduli". Questo fatto gli alienò l'esercito, in prevalenza iconoclasta, [...] quando M. fu sconfitto dai Bulgari presso Adrianopoli (giugno 813) le milizie si ribellarono proclamando imperatore lo stratego del tema anatolico, Leone. M. abdicò ritirandosi in un convento dell'isola di Pròti, dove visse ancora trentacinque anni. ...
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Banchiere e uomo politico fiorentino (m. 1533), figlio del priore e gonfaloniere Giovanni, marito di Lucrezia de' Medici e pertanto cognato del futuro pontefice Leone X; tenne per i Medici durante la congiura [...] dei Pazzi. A Roma (dopo il 1492), segretario pontificio, partecipò a numerose ambascerie; nel 1532 difese la libertà fiorentina. Fu padre di Maria e dei cardinali Giovanni e Bernardo (v. le rispettive ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...