FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] concesso al cardinale Niccolò Fieschi e agli arcivescovi ravennati di batter moneta, e chiede all'Ughelli di confrontarla con i registri di Leone X dell'Archivio Vaticano. nel Barb. lat. 3240, c. 64, Ravenna, 30 maggio 1668, gli spedisce, tramite il ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] e successore Borghese. Tre anni dopo questi, su pressioni di Leone X, lo costrinse ad abbandonare Siena. Il 7 dic. s.; F. Guicciardini, Ricordi, in Opere, a cura di E. Lugnani Scarano, I, Torino 1970, p. 760; Id., Storia d'Italia, ibid., II, ibid. ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] capitolare di Pistoia all'indomani della traslazione del vescovo Leone Strozzi all'arcidiocesi fiorentina (21 giugno 1700), il del 1705. Per rinnovare la vita religiosa dei fedeli, chiamò i lazzaristi a tenere le missioni in tutta la diocesi pisana ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] noto, nel 1515 con la bolla Inter multiplices di Leone X. L'opera del B: si pone nella Dict. de théologie cathol., XV,2, Paris 1950, col. 2363; A. Milano, I monti di pietà contro il prestito ebraico,in Scritti in memoria di Sally Mayer,Gerusalemme ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] vassallo della Chiesa e che le spogliazioni che aveva subito da parte di Giulio II e di Leone X erano state cagionate soltanto dal loro desiderio di far grandi i nipoti.
Il C. trovò il papa a Saragozza ed ivi il 2 giugno, in solenne udienza pubblica ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] 183, 259, 330; Vincenzo Pianciani al figlio Luigi. Carteggio 1848-1856, I-IV, a cura di S. Magliani, Roma 1993-96, ad indices; Roma 1953, p. 226; R. Colapietra, La formazione diplomatica di Leone XII, Roma 1966, p. 9; M. Severini, Armellini il ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] decisa, in grado di reggere il confronto con l'arcivescovo Leone da Perego, che aveva l'appoggio dell'alto clero e di Milano nel secolo XIII, a cura di M.F. Baroni - R. Perelli Cippo, I-II, Alessandria 1982, pp. 159 s., 168, 171, 174, 184, 189, 196, ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] era intento a Venezia alla stesura dell'opera. I dati interni consentono anche di determinare con buona approssimazione ed è difficile pensare che egli rischiasse la propria reputazione dedicando a Leone X un'opera frutto di plagio.
Bibl.: L. Ughi, ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] formazione giuridica.
Il 31 luglio 1427 effettuò la dichiarazione fiscale insieme con la madre e i fratelli Biagio e Francesco, per il quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. Nel 1428 il G. prese parte allo squittinio per il gonfalonierato di ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] Enrico VIII e Caterina d'Aragona.
Designato dallo stesso Leone X vicario dell'Urbe nel 1521 con un breve in 177rv; tomo 50, n. 512, f. 506ry; Arm. 29, tomo 103, f. 250rv; I. Sadoleto, Epist., II, Romae 1760, pp. 190, 201, 317 s.; Calendar of State ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...