segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] , in posizione preminente, il secretarius domesticus; Leone X creò il secretarius intimus al quale fu ’ il papa sia nella cura della Chiesa universale sia nei rapporti con i dicasteri della Curia romana. La prima sezione, degli affari generali, è ...
Leggi Tutto
(ebr. Shimshōn, gr. Σαμψών, lat. Samson). - Uno dei giudici d'Israele, vissuto nel sec. 11° a. C., eroe nazionale della lotta contro i Filistei. Le sue vicende sono narrate in quattro capitoli (13-16) [...] la prima volta al teatro di corte di Weimar nel 1877.
Iconografia
Tra i più antichi cicli narrativi di Sansone sono gli affreschi (sec. 4° spezzata; frequente la raffigurazione del Combattimento con il leone (scultura dell'antico jubé, sec. 12°, ...
Leggi Tutto
Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili [...] university. Poco dopo, al tempo del concilio Vaticano I, appunto perché cattolico ma alieno dall'oltramontanismo spinto Apologia pro vita sua), e con il card. H. E. Manning. Ma Leone XIII lo creò (1879) cardinale diacono del titolo di S. Giorgio in ...
Leggi Tutto
Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] (163-67). Festa (estesa a tutta la Chiesa da Leone XIII), in Occidente, 14 aprile.
Opere e pensiero
Numerosi conoscere la verità, come accadde ad alcuni filosofi antichi, i quali del resto, specie Platone, dipenderebbero dalla Bibbia: dottrina ...
Leggi Tutto
Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] era stata ormai pienamente elaborata, si diffondevano facilmente gli abusi, come quelli, notissimi, che si ebbero sotto i papi del Rinascimento, in particolare Leone X (1515-17), contro cui protestò Lutero. Il Concilio di Trento vi mise ordine con il ...
Leggi Tutto
simonia Compravendita di beni sacri spirituali e anche il peccato commesso da chi fa tale commercio. Il termine deriva dal nome di Simone Mago, il Samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, [...] nomina dei vescovi autonoma dal potere laico, soprattutto ai tempi di Leone IX e Gregorio VII. Ma la s. era intimamente connessa al al soglio pontificio furono esenti da sospetti di simonia. I vari tentativi di riforma cattolica tra il Quattrocento e ...
Leggi Tutto
Sikh Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Punjab da Nānak (1469-1538) nell’intento di unire indù e musulmani nella fede in un Dio unico, che non doveva essere rappresentato [...] uomo, ma l’Ādi Granth, e dopo un periodo di disordini interni, i S. ebbero un grande e ultimo capo nella persona di Ranjit Singh (1780 . Ogni S. aggiunge al proprio nome quello di Singh («leone») ed è tenuto a mantenere, oltre al turbante, cinque ...
Leggi Tutto
Signore di Mirandola (n. 1469 - m. Mirandola 1533). Nipote del più noto Giovanni, al quale ha dedicato una parte rilevante della sua attività di filosofo e letterato, scrivendone anche una biografia, P. [...] ma specialmente in una memoria, De reformandis moribus, indirizzata a Leone X in occasione del V Concilio lateranense (1512-17) e che veritatis christianae disciplinae (1520), in cui attaccò i sistemi filosofici degli antichi e soprattutto la ...
Leggi Tutto
Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] santo (3 luglio). Prete ad Alessandria, rappresentò a Costantinopoli il patriarca monofisita Dioscoro, da cui fu consacrato. Ciò suscitò i sospetti del papa s. Leone Magno, ma A. sottoscrisse in un concilio di Costantinopoli il "Tomo a Flaviano" di ...
Leggi Tutto
Nome di patriarchi di Costantinopoli: 1. A. I, vescovo di Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] I, e deposto dall'imperatore Giustiniano (marzo 536); la condanna fu rinnovata da un concilio presieduto dal suo sett. 1895) ribadì, contro l'enciclica Praeclara gratulationis di Leone XIII, le accuse contro la Chiesa latina, includendo, tra ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...