stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] , della maestà, della vittoria e della potenza, mentre il leone simboleggiava forza e coraggio, dominio e nobiltà. Verso la fine ambito della provincia loro assegnata, di redigere registri con i nomi, i cognomi, i titoli e gli s. di coloro che vi ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] (l’Agnus Dei, il pellicano detto la pietà, gli uccelli che si abbeverano alla fonte della vita, i simboli degli Evangelisti, come il leone di s. Marco e il bue di s. Luca); i simboli dei Santi (la chiave di s. Pietro, il cane di s. Domenico, la spada ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] gloriosa; la torre è simbolo di nobiltà antica.
Il leone e l’aquila
Il leone e l’aquila sono le f. più nobili del blasone degli Spartani, degli Epiroti e dell’Egitto sotto i Tolomei; i Romani cominciarono a usarla quando gli Etruschi offrirono loro ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] con le tre dita alzate.
Bicipite Figura animale con due teste (per es., l’aquila).
Biforcato A. della coda dei leoni divisa in due o della croce i cui bracci si dividono in due parti (per es., la croce di Malta e di Santo Stefano).
Bordato Figura ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] (colonne, alberi, bandiere ecc.) e s. propriamente detti, cioè animali (leoni, liocorni, orsi ecc.), in posizione rampante e affrontata o con la testa rivolta, sicuramente i più usati. Di norma i s. sono due, raramente uno solo, e sono per lo più ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] (23 luglio - 22 agosto).
Numismatica
Fu chiamato l. il grosso o carlino papale coniato durante il pontificato di Leone X a Roma e nelle zecche marchigiane con i tipi del l. e degli apostoli s. Pietro e s. Paolo. Molte altre monete ebbero il nome di ...
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Figura in rilievo posta sopra l’elmo o sopra la corona di grado (v. fig.). La sua origine si fa risalire all’antico uso dei guerrieri di difendersi la testa con spoglie di animali feroci (leoni, orsi, [...] dal loro c. (per es. cavaliere del grifo, del leone, del cigno) che divennero ereditari. Molti c. riproducevano le dipinto e verniciato resistente alla pioggia, ma anche ferro e acciaio.
I c. si trovano effigiati sugli scudi a partire dal 13° sec. ...
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Descrizione di uno stemma, con i suoi smalti, le sue partizioni, le sue figure nella loro posizione, nel loro numero, nei loro attributi, secondo le leggi e la terminologia proprie della scienza araldica.
L’etimologia [...] una figura non c’è o non è chiaro si devono usare i puntini di sospensione e poi un punto interrogativo; quando uno scudo viene il nome della famiglia, per es.: ‘di rosso al leone d’argento (dei Villani)’.
Quando abbiamo uno stemma complesso formato ...
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In araldica, alterazione di un’arma gentilizia per distinguere i vari rami di una famiglia o le linee bastarde. L’uso risale al 12° sec., quando i cavalieri appartenenti a una stessa famiglia, per farsi [...] è una delle b. più facili da riconoscere (per es. un leone rampante diventa passante).
f) Alterando la forma delle figure; è un in quanto modifica ma non altera l’arma di origine.
i) Aggiungendo partizioni, il cui uso deriva dalla concessione di feudi ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...