CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] d'Inghilterra (o degli Stati Uniti), in piazza Bocca di Leone, e più tardi restaurò il cortile del palazzo del Bufalo , in Ann. della Soc. degli ingegneri e degli architettiital., II (1888), p. I, n. 2, pp. 61 s.; G. Verzili, Descriz. di varie opere e ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] il settore "Doratura e argentatura sopra metallo" - un premio per i suoi lavori realizzati con il sistema galvanico.
Nel 1871 il F per raffigurare entro quarantotto tondi i santi padovani e gli stemmi di papa Leone XIII, della diocesi, della ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] Gnoli ebbe in affitto una bottega dell'Ospedale della Misericordia in contrada Leone, è pagato per un'immagine di S. Ercolano (oggi perduta: civilitatum illustrorum D.orum Andreae Mathei Acquevinci et D.i Flavi Ursini" (Arch. di Stato di Perugia, ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] a Michele Obrenovič a Belgrado, vincendo il secondo premio.
Fra i suoi più importanti lavori si segnalano: il palazzo della Cassa Agricola via Leone X, ordinatagli dal Gran Sinodo Russo ed eseguita su progetto dell'architetto M. Preobraženskij. I ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] radicalismo eterodosso. L'eroe entra in scena, come protagonista (in I, 16 ss.), con un'orazione al popolo in cui la lode nemico: l'eroe cittadino rafforza così la sua preminenza, senonché Leone X, fingendo di perdonargli, lo persuade a venire a Roma ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] porta S. Pier Gattolini, per l'ingresso del papa Leone X a Firenze. Poiché è nota la consuetudine del Bibl.:Il Carteggio di Michelangelo…, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, I, Firenze 1965, pp. 64, 85 s. (Lodovico Buonarroti qualifica il F. dei ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] , che si avvertono anche nel Crocifisso e santi in S. Leone a Cenate d'Argon, del 1693.
Altre opere firmate sono la Vergine e santi in S. Alessandro della Croce, i SS. Mauro e Sebastiano e i SS. Pietro e Giovanni in S. Nicolò dei Celestini e ...
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ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] in Arch. stor. lombardo, XV(1888), p. 313; E. Calzini, Urbino e i suoi monumenti, Rocca San Casciano 1897, p. 181; L. v. Pastor, Storia , La première Renaissance. Rome au temps de Jules II et de Léon X,Paris 1912, p. 286; P. Franciosi, Mastro A. ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Onofrio
Adriana Compagnone
Nacque a Napoli nel 1608; fratello del più famoso Andrea, fu anch'egli pittore. Allievo di Belisario Corenzio, si distinse per aver collaborato [...] di Baldassarre la scena si arricchisce di qualche lontana risonanza steneionesca (Novelli Radice, 1976); ma in generale permangono i caratteri di staticità e le rielaborazioni di moduli manieristici, che rivelano secondo gli studiosi le ragioni della ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] mura che andavano dalla porta di S. Biagio a quella del Leone, di fronte al castello. Nel 1452 dal duca Borso e dalla 116 s.; L. Ughi, Diz. storico degli uomini illustri ferraresi, Ferrara 1804, I, p. 57; A. Frizzi, Mem. per la storia di Ferrara, IV, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...