CAIRATI, Gerolamo
Agnese Fantozzi
Nacque a Trieste il 23 marzo 1860 da Gerolamo e da Maria Netauschek. Trasferitosi a Milano, studiò dal 1877 al 1882 al politecnico, conseguendo il diploma di architetto-ingegnere. [...] e rappresentavano la Lupa di Roma e il Leone di Venezia.Alla Internationale Kunstausstellung di Düsseldorf del 1904 Diz. illustrato dei pittori disegnatori e incisori ital. moderni e contemporanei, I, Milano 1970, pp. 488 s.; U. Thieme-F. Becker, ...
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FANCELLI, Alessandro (Sandro), detto Scherano (o Scarano)
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Esigue e frammentarie [...] inoltre nel rifacimento di un marmo antico con un Leone per villa Medici, al momento non identificato (Thieme Die Stadt Castro und die Pläne von Antonio da Sangallo dem Jüngeren, I, in Römisches Jahrbuch für Kunsigeschichte..., XVII (1978), p. 50; G. ...
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BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] di verità nel 1799 (ambedue conservati nei civici musei di Venezia), i busti di S. Luigi e di S. Antonio che erano nella la Serenissima (circa 1810), su monticello roccioso, con putti, leone e piccola palma. Un tema di questo genere viene fuori molto ...
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BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] il B. scolpì tre colossali busti marmorei dei papi Pio VII e Leone XII(Loggia dei mercanti) e di S. Carlo Borromeo (atrio del di Macerata. Ivi morì il 19 dic. 1857.
I monumenti sepolcrali denunciano la stretta dipendenza canoviana del B., ma ...
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CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] .
I "repolitor di quadri" ben potevano stimolare l'estro satirico dei contemporanei, da Pier Leone Ghezzi copie del C. da quadri classici, sono conservati un suo Autoritratto e i ritratti delle Nonna e di una Zia materna;nella Bibl. dell'Istituto ...
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] cfr. Sul realismo nelle arti belle, in Gli Studi in Italia, I [1878], pp. 1-21).La scultura dell'A. nasce così in Roma), la statua di Tommaso Moro (donata dai seminari cattolici a Leone XIII per il suo giubileo, oggi in Vaticano), che ottenne all'A. ...
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BONINSEGNA, Egidio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 22 ag. 1869, frequentò all'Accademia di Brera la scuola di scultura di E. Butti, successo al Barzaghi nell'anno 1893, vincendo il pensionato [...] (il rovescio è di L. Beltrami), per il giubileo pontificale di Leone XIII (1902), per il Ducadegli Abruzzi (1903: v. Emporium, ricorda solo per la diligenza del modellato. Del B. sono i monumenti ai maestri caduti in guerra nelle ex scuole di Porta ...
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BUZZI, Giovanni Battista, detto il Viggiù
Gabriella Ferri Piccaluga
Seguendo una tradizione artigianale e artistica comune a quasi tutti i membri della sua famiglia di scultori, dal paese originario [...] , in collaborazione con il Prestinari, "per restaurare tre figure delle vecchie et fatto di nuovo un cavallo, un camello e un leone", vari elementi decorativi; "Più fatto una statoa de novo, nominata per l'America con oro in mano et con cocodrillo ai ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...