Lavagnino, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Compositore, nato a Genova il 22 febbraio 1909 e morto a Gavi (Alessandria) il 21 agosto 1987. Dedicò buona parte della sua carriera di musicista al cinema, [...] ), mise la sua tecnica al servizio di quasi tutti i generi cinematografici. Si segnalò in particolar modo nel campo Rodas, 1961, noto anche come Il colosso di Rodi, di Sergio Leone; Ulisse contro Ercole, 1962, di Mario Caiano; Il colosso di Roma ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Federico Fellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Sergio Leone, Dino Risi – che passa dal 33% al 51 27 R. De Berti, Dalla Vigilanti, cit., p. 81.
28 Cfr. G. Convents, I cattolici e il cinema, cit., p. 492.
29 A questo proposito vedi il saggio di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] I cartoni animati e i personaggi dei film d'animazione
I cartoni animati prodotti dalla Walt Disney sono tra i più famosi e importanti. In molti di questi, come Biancaneve, La sirenetta, Il re leone . Lui non ha mai visto i monti e le pianure, la ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] distinti come lo sono anche per lo spettatore più incolto i film muti e i film sonori. E se in ambito pittorico la scoperta del ev, Hitchcock-Herrmann, Antonioni-Fusco, Fellini-Rota, Leone-Morricone o Burton-Elfman), contribuendo a un miglioramento ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] astratta e allegorica, portatrice di un nuovo senso: come accade per i tre piani ravvicinati dei leoni di pietra del film appena citato che si fondono in un unico leone ruggente e, in un'altra dimensione cinematografica, diventano l'incarnazione ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] e teorici come Élie Faure (L'arbre d'Éden, 1922) o Léon Moussinac (Naissance du cinéma, 1925, Le cinéma soviétique, 1928 e Panoramique Leone, Pier Paolo Pasolini, Elio Petri, i fratelli Taviani. Si stavano configurando fondamentali novità per i ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] che orna il logo MGM, diventa Ars Est Pecunia, mentre il leone risulta rimpiazzato da un produttore che fuma due grossi sigari; in fatti soffrire o piangere. Fu l'epoca gloriosa in cui i film occupavano uno o due rulli, per qualche decina di minuti ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] da mesi e le cui uscite erano destinate al grande pubblico. I primi due film di Chabrol furono presentati in alcune delle più 1962 esordì anche Rohmer con Le signe du lion (Il segno del leone). Il movimento si era così affermato e per due o tre ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] a Venezia, 1971) o Fellini, che ne fece il luogo elettivo per i suoi set (da La dolce vita, 1960, a Roma, 1972). a time in America (1984; C'era una volta in America) di Leone; eppure Fellini sembrava l'unico a credere nell'avvenire di C.: non solo ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] una miriade di particolari pittorici inediti all'epoca. Longhi e Barbaro, con i loro due documentari, affermarono una linea purista per il f. sull'a. Emmer, con Leonardo da Vinci, documentario vincitore del Leone d'oro a Venezia nel 1952, denunciò la ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...