Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943.
Cresciuto nell'ambiente italoamericano di Little Italy, si libera dal suo influsso leggendo i testi della Beat generation nel clima [...] ottenne l'Oscar per il migliore attore protagonista), il gangster tradito in C'era una volta in America di S. Leone (1984); il malvivente metropolitano di Good fellas (Quei bravi ragazzi, 1990).
Sempre mutevole, anche nell'aspetto fisico, De N. sa ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ) è di 12,6, pari a circa 32 milioni di persone, contro i 65 milioni di giovani sotto i 18 anni (26% del totale). Si prevede che la quota di anziani salirà ispirandosi alla carpenteria tradizionale della Sierra Leone e della Svezia, Puryear lavorava ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] aspetti, generale. Da questi dati, per es., si poteva desumere che i tassi medi di crescita erano passati nel decennio 1970-80 dall'8,1% Bratan, "Fratelli", 1991 e con Kosh ba kosh, 1993, Leone d'argento a Venezia; B. Sadykov con Džosus, 1992) ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] modelli del c. statunitense (come dimostra il western intimista Brokeback Mountain, 2005, I segreti di Brokeback Mountain, per il quale ha ottenuto il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia e nel 2006 l'Oscar per la regia), spiccano le figure ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] semmai, in comune con il neo-realismo italiano soltanto il fatto di avere i suoi autori dei temi in comune fra di loro, ma anche questi più umanitaria; al suo Generale Della Rovere è stato assegnato il Leone d'oro (1959).
La sua fiaccola, però, e la ...
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TROTTA, Margarethe von
Lorenzo Quaglietti
Regista e attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino il 21 febbraio 1942. Dopo gli studi a Parigi e a Monaco, ha fatto teatro a Dinkelsbühl, Stoccarda [...] (Anni di piombo, 1981) che, grazie anche al Leone d'oro vinto alla mostra di Venezia, dà alla Margarethe von Trotta, Torino 1985; Women and film, women and Literature, a cura di I. Todd, New York 1988. Cfr. inoltre G. Grazzini, in Cinema '82, Roma ...
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SCORSESE, Martin
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 17 novembre 1942. Trascorsa l'infanzia nel quartiere di Queens e trasferitosi poi nella più povera Lower East [...] leggendario di GoodFellas (Quei bravi ragazzi, 1990; Leone d'Argento a Venezia). In certi momenti della Londra 1985; M. Weiss, Martin Scorsese, Boston 1987; D. Thompson, I. Christie, Scorsese on Scorsese, Londra 1989 (trad. it., Milano 1991); ...
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Regista cinematografico greco, nato ad Atene il 27 aprile 1936 da una famiglia piccoloborghese. Dopo essersi iscritto alla facoltà di Legge emigrò a Parigi, dove seguì le lezioni di C. Lévi-Strauss, assistette [...] , approfondita in O thiasos (La recita, 1974-75) e in I Kynighi (I cacciatori, 1976-77), si affida, più che a un'esposizione di 'utopia, in Topío stín omíhli (Paesaggio nella nebbia, 1988; Leone d'argento alla Mostra di Venezia).
Bibl.: S. Arecco, T ...
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Attrice cinematografica francese, nata a Clermont-Ferrand il 31 maggio 1967. Nel 1995 la sua interpretazione di La cérémonie (Il buio nella mente) le è valsa il premio come miglior attrice alla Mostra [...] loi (1985; Senza tetto né legge) di A. Varda, premiato con il Leone d'oro a Venezia nel 1985; in La puritaine (1986; La puritana) innamorata di un omosessuale. Sempre più in simbiosi con i suoi personaggi, ne ha condiviso speranze (gli impulsi vitali ...
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KUBRICK, Stanley (App. IV, ii, p. 292)
Giovanni Grazzini
Regista statunitense morto a Harpenden (Hertfordshire) il 7 marzo 1999. È compreso fra gli autori di 'culto', per i suoi film e grazie al mito [...] di cui ha saputo circondarsi. Nel 1997 gli è stato conferito alla Mostra di Venezia il Leone d'oro alla carriera.
Risalgono agli anni Ottanta le due opere di stile iperreale che ne hanno accresciuto il prestigio, ispirate a quella sorta di tragico ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...