CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] (per la carriera ecclesiastica del C. si veda principalmente P. L. Galletti, Lateranenses Canonici, nel cod. Vat. lat. 8037, I, ff. 75-77). Anche a Leone X il C. indirizzò una Gratiarum actio (cod. Ambr. G. 33 inf., II, ff. 75v-82; cfr. Seidel Menchi ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] dei Priori di Pistoia tenuta nel 1453.
Il C. fece i suoi primi studi a Pistoia, forse con Simone di Lunigiana, il poeta e il lauro, Torino 1915, p. 18; Id., La giovinezza di Leone X, Milano 1927, pp. 14, 49, 259, 289; C. Stomaiolo, Codices Urbinati ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] il F. fu assunto dalla Compagnia reale come "poeta della Compagnia con l'obbligo di tre lavori ogni anno" (L. Fortis, Drammi, I, p. 137): un obbligo che dovette pesargli alquanto se nel 1852 si trasferiva a Genova, dove, mentre redigeva le appendici ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] loro istituzione (1292), nella societas del Leone, cui appartenevano i quartieri di Porta Travaglio e di S. Bologna 1867, p. 233; C. Piton, Les Lombards en France et à Paris, I, Paris 1892, pp. 66-71; G. Salvemini, L'aboliz. dell'Ordine dei templari ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] le tenute della Casaccia, della Cacciarella, di Campo Leone, dell'Olgiata e di Castelfusano, oltre ad s.; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secc. XVIII e XIX..., I-II, Roma 1881-83, passim; G. Cugnoni, Notizie della vita e degli sudi del ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] Rieti, a cura di F. Goldenthal, Vienna 1851, pp. 105-106 n. 3; Maḥbarot 'Immanuel ha-Romi, a cura di D. Yarden, Jerusalem 1957, I, pp. 217-246; II, pp. 353-381, 511-554 (maḥbarot XII, XIII, XX e XXVIII); per una bibliografia dettagliata su J., cfr. S ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] già citate Apes Urbanae del bibliotecario vaticano Leone Allacci e la Pinacotheca dell'Eritreo. Id., Roma vista da Roma, Roma 1967, pp. 246 s., 292 s., 377-388; I. Lavin, Duquesnoy's "Nano di Créqui" and two busts by Francesco Mochi, in Art Bulletin, ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] carmi scritti in età tarda e indirizzati a papa Leone X e ad amici come Trifon Gabriele, Girolamo Vida, ecc.
I Geronticon si aprono con un inno alla poesia indirizzato a Pietro Lippomano. Tre carmi a Leone X trattano dell'ascesa verso Dio, mentre un ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Dio e non ad altri e che il suo leone avrebbe saputo difenderla, mentre il pontefice non poteva Le collez. venez. d'arte e d'antichità dal sec. XIV ai nostri giorni, Venezia 1900, I, pp. LXIX, LXXII; II, pp. 31, 32; A. Medin, La storia della Repubbl. ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] ambiente umanistico romano della fine del Quattrocento. Ciò orientò i suoi gusti verso l'acquisizione di un elegante stile a tutto ciò che non riguardava l'insegnamento e gli studi.
Morto Leone X nel 1521 e il suo successore due anni dopo, quando fu ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...