FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] avvenne nel 1887, quando, su consiglio di Leone Fortis, inviò alle Conversazioni della domenica una novella silenzio (ibid., 5 sett. 1909), un ricordo di Italia Vitaliani.
Dopo i romanzi L'idea (Milano 1891), "audace e assolutamente moderno" (Casati, ...
Leggi Tutto
CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] dovuti a Giovanni Mario Verdizzoti (1607)e a Giovan Leone Sempronti.
Le vicende dei Cinque Canti, che s' là di queste si in una selva spesso confusa di sottoepisodi, tra i quali mantiene una sua continuità lungo l'arco dell'opera il dissidio ...
Leggi Tutto
BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] fido, Torino 1886, pp. 177-179; Id., recensione a I. Palmarini, I drammi pastorali di A. Marsi detto l'Epicuro Napolitano. La Mirzia A. Salza, Un dramma pastorale inedito del 500: l'Irifile di Leone de Sommi, in Giorn. stor. d. letter. ital., LIV ( ...
Leggi Tutto
BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] si dovette recare a Roma per qualche tempo, ma con scarsa fortuna, se il Giraldi lo ricorda tra i poeti che, ammessi ai banchetti di Leone X, cercavano di farsi apprezzare improvvisando versi latini, ma così maldestramente da venire derisi (De poetis ...
Leggi Tutto
GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] colli verdi. Fra altri privilegi, il papa Leone X concesse a un rappresentante della famiglia, Simone 169, 285; V, pp. 477, 741; D. Moreni, Bibliografia ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, p. 436; C. Mazzi, La Congrega dei Rozzi di Siena nel ...
Leggi Tutto
GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1908, p. 420; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938, p. 99; I. Sanesi, La commedia, Milano 1954, I, pp. 130-133; L. Bradner, The Latin drama of the Renaissance (1314-1650), in Studies in the Renaissance ...
Leggi Tutto
GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] un periodo di pace per opera del nuovo pontefice Leone XIII, cui l'opera è dedicata.
Negli ultimi anni e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al 20 settembre (1860-1870), I, Roma 1907, p. 279; P. Patrizi, Un monsignore al confino, in Giornale di ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] piacentina che a Roma rende omaggio al nuovo pontefice Leone X, l'essere già verso il 1535 suo s., 607 5.; Id., Il terzo libro delle lettere, Parigi 1609, pp. 68b-69a; P. I. Martello, Comentario, in Scritti critici, a cura di H. S. Noce, Bari 1963, p. ...
Leggi Tutto
APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] usurpatore; e lì si trovava nel marzo 1513 quando Leone X fu eletto pontefice. Incontrollata è, invece, la 57 s., 83, 150, 500 s., 569-573; E. Legrand, op. cit., I, pp.clxv-clxxiv; H.Omont, Fac-similés de manuscrits grecs des XVe et XVIe siècles... ...
Leggi Tutto
BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] di M. Marti, Firenze 1961, p. 712).
Quando poi, nel 1516, Leone X tolse al Della Rovere il ducato di Urbino, il B. cercò di aspro e selvaggio, Ove solo il furor barbaro giostra").
I letterati del Cinquecento nutrirono un rispetto affettuoso per il B. ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...