ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] della Chiesa romana, come avevano fatto i suoi predecessori, e, nonostante i buoni rapporti che sembra abbia avuto con Pier Damiani, eminente fautore della riforma promossa in quegli anni dai papi Leone IX, Niccolò II e Alessandro II, non si dimostrò ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] , convocato dopo la morte di Pio IX, elesse al soglio pontificio il fratello Gioacchino, che assunse il nome di Leone XIII. Tra i primi provvedimenti del nuovo papa vi fu il riordino della Biblioteca apostolica Vaticana, ai fini della sua apertura al ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] secondo metodi storico-scientifici moderni, per impulso di Leone XIII. Alla scuola del domenicano M.-J. Ambrosiana", VII); La chiesa di S. Maria della Rosa, in S. Domenico e i domenicani in Milano, Milano 1922, pp. 53-56; Le vicende del palazzo dell ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] Lorenzo Puccio e poi, dal 1531, del cardinale Francesco Quinones. Fu in relazione con i papi Leone X e Paolo III, e tenne corrispondenza con Massimiliano I, Carlo V, Ferdinando il Cattolico, Enrico VIII. Per quanto riguarda l'ambito specificamente ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] celebrazioni giubilari e di fine secolo indette da papa Leone XIII. Nel 1901 riordinò l'insegnamento della dottrina redentorista E. Bresciani.
Il visitatore rilevava che il conflitto tra i "vecchi" e i "nuovi" era molto acre, e che, per una sua ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] . Vaticana datato tra il 1094 e il 1105, appartenuto a Leone, sia nel necrologio del manoscritto 47 dell'Archivio di Montecassino, secondo Leone G. dotò inoltre l'altare di S. Benedetto di un ciborio argenteo con decorazioni in oro e smalto, e i ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] così popolare il nome del G. fra il clero da spingere Leone XIII a preconizzarlo il 13 maggio 1881 vescovo di Conversano: consacrato , p. 115; F. Romita, Il card. C. G. e i nostri tempi, I, I tempi del G. e la sua formazione, Napoli 1968; G. Galasso ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] il collegio, che peraltro dopo la morte di Leone X cominciò a manifestare segni di decadenza: il 178, 187, 449; A Meschini, Epigrammi inediti di M. D., in Miscellanea, I, Padova 1978, pp. 61 ss.; Ph. Hoffmann, L'histoire d'un manuscrit médical ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] il F. fu inviato, insieme con Giulio de' Medici, ad accogliere alle porte di Reggio Emilia Francesco I in occasione del convegno di Bologna fra il sovrano e Leone X. Accanto all'amicizia per la causa francese il F. venne sviluppando anche un rapporto ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] di Alatri.
Lo stemma della famiglia raffigura un leone bianco rampante volto a sinistra, ondato di azzurro Bourel de la Roncière et al., II, Paris 1917, nn. 22, 32 s.; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, II, Napoli 1951, p. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...