BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] sola lingua e una sola fede. Prima di questo avvento i peccatori sarebbero tutti periti di spada. La data di questi riverito per tale. Prediceva anche come imminente la morte di Leone X. Aveva espresso le sue convinzioni in un libro indirizzato ...
Leggi Tutto
BINI, Pietro
**
Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] di Leone X. Lo stesso padre del B. aveva tenuto banco a Roma per trent'anni, senza tuttavia ripetere i passati IV, Napoli 1699, pp. 273-279; D. M. Manni,Osservaz. istor. sopra i sigilli antichi, VI, Firenze 1741, pp. 108 ss.; XXI, ibid. 1770, p. ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Gino di Lodovico e di Adriana di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze fra il 1480 e il 1490.
Il padre, nato nel dicembre 1453 e morto nell'aprile 1498, [...] divenne in breve tempo cameriere di Leone X e "favoritissimo" del pontefice. Questi legami con i Medici costrinsero il C. a redatto nel 1552 il C. aveva spartito la sua fortuna fra i tre nipoti Girolamo, Gino e Lodovico. Alla sua morte nacquero aspre ...
Leggi Tutto
ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] , insieme con Ariberto di Milano e Leone di Vercelli, fu tra i signori ecclesiastici italiani che si adoperarono perché torum Germaniae, IV, Hannoverae et Lipsiae 1909 nn. 60, 62, 392; I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, II, 2, ...
Leggi Tutto
BISANZIO
**
Nulla si conosce della vita di B. anteriormente alla sua elezione ad abate di S. Sofia in Benevento.
La data di tale elezione è discussa: mentre, secondo una postilla aggiunta nel cod. VI. [...] Troia. Nel documento il vescovo sottolinea il dovere che avranno i monaci, cui sarà affidata la chiesa, di seguire la se egli fu l'immediato successore di B.) venne deposto per indegnità da Leone IX, che lo sostituì (cfr. Migne, Patr. Lat., CXLIII, ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
**
Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] riprendere attivamente il lavoro di Curia.
Fu nominato da Leone XI arcivescovo di Napoli il 10 aprile 1605 e vi Monasterii 1935, pp. 43, 45, 48, 254; R. Filangieri, I banchi di Napoli dalle origini alla costituzione del Banco delle Due Sicilie (1539- ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] interessi privati. Nel 1518 la Repubblica lucchese lo inviò presso Leone X per una missione relativa alle vertenze con Firenze. nel 1536, nominando eredi universali il fratello Luviso e i figli del fratello Pietro: Niccolò, Paolo e Giovanni. Morì ...
Leggi Tutto
DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] gli fu concesso, il 7 apr. 1415, si limitava a riconoscergli i possessi lombardi.
Intanto, dal 1414 e fino al 1417, il D. posto come uno degli interlocutori, oltre a se stesso ed a Leone e Simone Moriggia, nel suo De republica.
Fonti e Bibl.: Annali ...
Leggi Tutto
BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] di scritti e dottrine eterodosse.
Nel gennaio dell'anno successivo papa Leone X protestò con l'oratore veneto a Roma e chiese che non .
In essa il B. accenna alla propria predicazione contro i vizi del mondo e all'inesatta interpretazione che se ne ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] fronte ad un tribunale: Romualdo ed Erfualdo, eredi di Leone di Rieti, che aveva fatto una donazione al monastero, abate.
Fonti e Bibl.: Gregorio di Catino, Il regesto di Farfa, a c. di I. Giorgi e U. Balzani, II, Roma 1879, pp. 7, 9, 13, 143- ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...